Premessa – Con un ritardo di un paio di giorni è giunta la proroga nelle note di rettifica riguardanti il Durc interno dell’INPS. Infatti, l’originario termine del 15 settembre 2014 - che interessava le denunce contributive relative al periodo di competenza “agosto 2013 – maggio 2014” – è stato differito di un mese (al 15 ottobre 2014). Lo slittamento del termine è giustificato dal recente rilascio della nuova funzionalità “Gestione Variazioni” - all’interno della procedura “Gestione Contributiva” – che consente alle Sedi di ottimizzare la gestione di una serie di note di rettifica. A comunicarlo è l’INPS con il messaggio n. 7119/2014.
DURC interno – Al riguardo, appare opportuno ricordare che il “DURC interno” altro non è che un documento richiesto dai soli datori di lavoro dipendente ai fini della fruizione dei benefici normativi e contributivi. In particolare, l’art. 3, c. 4, del D.M. 24 ottobre 2007 prevede che l’INPS - per i benefici di propria competenza - verifica i presupposti per il rilascio del DURC, senza emettere il Documento “formale”. Quest’ultimo, in pratica, viene sostituito da un sistema di segnalazione degli esiti della verifica (c.d. semafori) che danno luogo al “DURC interno” nell’ambito del “Cassetto previdenziale Aziende”; il “semaforo verde” indica una situazione compatibile con il godimento dei benefici, mentre il “semaforo rosso” indica una situazione incompatibile con il godimento dei benefici.
Il nuovo sistema di gestione – Nei mesi scorsi l’INPS ha comunicato l’avvio di un nuovo sistema di gestione del “DURC interno”, che ora viene effettuato direttamente dall’Istituto, in qualità di ente tenuto a riconoscere i benefici di legge subordinati alla regolarità contributiva e non più dal datore di lavoro attraverso la denuncia contributiva relativa al mese in cui sono richiesti i benefici stessi. In considerazione delle difficoltà in fase di avvio del sistema, era stato previsto che le note di rettifica ancora da notificare sarebbero state spedite il 15 settembre 2014.
Proroga delle notifiche – Tuttavia, tenuto conto anche del recente rilascio della nuova funzionalità “Gestione Variazioni” - all’interno della procedura “Gestione Contributiva” – che consente alle Sedi di ottimizzare la gestione di una serie di note di rettifica, l’Istituto previdenziale ha comunicato che la data di notifica è rinviata al 15 ottobre 2014. Tale data, inoltre, coincide anche con le note di rettifica recanti gli addebiti con la causale “art. 1, comma 1175, della legge 296 del 2006”; si tratta, in particolare, delle note di rettifica emesse per mancato riconoscimento dei benefici contributivi conseguenti alla formazione del Durc interno negativo. In considerazione della circostanza che il preavviso di Durc interno negativo (poi consolidatosi in Durc negativo) ha riguardato i benefici di competenza fino a maggio 2014, non verranno notificate – anche se presenti all’interno del Cassetto previdenziale aziende - eventuali note di rettifica “art. 1 [...]” relative a mesi successivi a maggio 2014.
Piccola mobilità – Con riferimento alle note di rettifica recanti addebiti per mancato rinnovo dei benefici inerenti la c.d. “piccola mobilità”, l’INPS fa presente che per il momento rimarranno sospese le iniziative volte al recupero degli addebiti contributivi corrispondenti. Pertanto, la data di spedizione delle note di rettifica recanti tali addebiti contributivi è rinviata alla terza decade di novembre 2014.
Nuovi preavvisi – Infine, l’Istituto previdenziale comunica che dal prossimo mese di ottobre si riavvieranno le operazioni di spedizione dei preavvisi di Durc interno negativo. Tali preavvisi, così come è avvenuto per quelli scorsi, sono finalizzati a consolidare la spettanza dei benefici relativi – per lo più - al periodo da giugno a ottobre 2014, laddove per tale periodo già non operi la validità quadrimestrale di un precedente DURC interno positivo (semaforo verde con BONUS); se il datore di lavoro provvederà a sanare le irregolarità contestate, non decadrà dai benefici che competerebbero per i mesi citati.
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