1 ottobre 2014

Durc interno. Una proroga che parte dai CdL

L’INPS dà riscontro alle richieste avanzate dai CdL

Autore: Redazione Fiscal Focus
Premessa – Il recente differimento dei termini previsti per le note di rettifica riguardanti il Durc interno dell’INPS, in realtà trae origine da numerose istanze formulate dal CNO dei Consulenti del Lavoro, culminata nella riunione del 17 settembre scorso tra i vertici delle due Commissioni Inps-CdL, coordinata dal vicepresidente Vincenzo Silvestri. A seguito dell’incontro è stato emanato il messaggio n. 7119/2014 dell’INPS, che dà appunto attuazione alle richieste della categoria, i quali hanno segnalato la mancanza di un omogeno allineamento delle Sedi territoriali alle nuove procedure ed alle tempistiche di lavorazione. Di conseguenza, l’originario termine del 15 settembre 2014 - che interessava le note di rettifica – periodo da “11/2012 a 12/2013” – è stato differito di un mese (al 15 ottobre 2014). L’Istituto previdenziale ha altresì differito ad ottobre i termini per le note di rettifica dei preavvisi di irregolarità per il Durc interno.

Piccola mobilità – Con riferimento alle note di rettifica recanti addebiti per mancato rinnovo dei benefici inerenti la c.d. “piccola mobilità”, si è deciso che per il momento rimarranno sospese le iniziative volte al recupero degli addebiti contributivi corrispondenti. Pertanto, la data di spedizione delle note di rettifica recanti tali addebiti contributivi è rinviata alla terza decade di novembre 2014.

Preavviso di accertamento - Nel corso della riunione sono intervenuti alcuni importanti chiarimenti sollecitati dalla categoria sul conteggio del termine per il preavviso di accertamento negativo dei 15 giorni per il DURC. A tal proposito, due sono stati i chiarimenti forniti:
1. qualora il termine scada di sabato o in un giorno festivo l’attività di regolarizzazione s’intende utilmente effettuata purché intervenga al massimo entro il primo giorno successivo non festivo;
2. il giorno di notifica non si computa.

Qualora un datore di lavoro abbia riscontrato la formazione di un DURC interno negativo, che non ha applicato questo criterio, potrà chiedere alla sede di annullarlo (forzare a verde il semaforo rosso lucchettato), se siano stati rispettati i termini come sopra computati.

Rateazione breve – In tema di rateazione invece, oltre a quella principale ne è stata concessa una seconda “breve”, tutte le volte che è necessario, a condizione che sia finito e assolto il pagamento della precedente. Questo chiarimento a beneficio delle sedi che erroneamente concedono una sola rateizzazione breve, nel corso di una rateizzazione principale.
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