27 luglio 2012

Edilizia. Lo sgravio contributivo passa sul web

Per accedere allo sgravio contributivo le aziende operanti nel settore dell’edilizia dovranno farne richiesta in maniera telematica
Autore: Redazione Fiscal Focus

Premessa – Novità in arrivo per le aziende appartenenti al settore edile. Infatti, a breve saranno innovate le modalità di richiesta e autorizzazione della riduzione contributiva nel settore dell’edilizia. In particolare, tali istanze potranno essere inoltrate esclusivamente in maniera telematica, ponendosi così in linea con la determinazione presidenziale n. 75 del 30 luglio 2010 e n. 277 del 24 giugno 2011, che hanno previsto l’estensione e il potenziamento dei servizi telematici offerti dall’INPS, nonché la presentazione telematica in via esclusiva delle istanze di servizio. Inoltre, va precisato fin da ora che le comunicazioni telematiche in commento potranno essere inviate solo dopo l’emanazione dell’apposito decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, con cui verrà determinata la misura della riduzione contributiva per l’anno in corso. Lo rende noto l’INPS con il messaggio n. 12320 del 24 luglio 2012 fornendo altresì nuove modalità di codifica dei datori di lavoro aventi diritto al beneficio.

Le modalità di invio – A tal fine, l’INPS renderà operativo un nuovo modulo denominato “Riduzione Edilizia” che è possibile trovare accedendo sul portale dell’Istituto previdenziale (www.inps.it) nella funzionalità "Invio Nuova Comunicazione" della sezione "Comunicazioni ON-LINE", nel "Cassetto previdenziale Aziende". Il sistema si avvale di una procedura automatizzata che sottoporrà le istanze a un attento controllo. Se la verifica darà esito positivo, la posizione contributiva del datore di lavoro sarà aggiornata, al fine di consentire il godimento del beneficio. In ogni modo, l’esito sarà visualizzabile all’interno del cassetto previdenziale.

Archivi INPS – A cambiare sono anche le modalità con cui vengono codificate negli archivi dell’INPS le aziende aventi diritto al beneficio. Infatti, in precedenza l’individuazione delle aziende che avevano diritto al beneficio avveniva per esclusione, vale a dire che si identificavano le aziende escluse dal beneficio della riduzione contribuiva, mediante il codice 2W. Da quest’anno invece il meccanismo si inverte, nel senso che verranno identificate direttamente le aziende autorizzate al godimento dello sgravio, mediante l’attribuzione del codice di autorizzazione 7N, avente il significato di “azienda autorizzata alla riduzione edilizia ex art. 29, comma 2 d.l. 244/95”.

Decorrenza – Come precisato in premessa, la trasmissione telematica delle istanze non sarà immediatamente disponibile. Infatti, bisognerà attendere l’emanazione di un apposito D.M. del M.L.P.S., di concerto con il M.E.F., con cui verrà determinata la misura della riduzione contributiva per l’anno in corso. A tal proposito, l’INPS fa sapere che non appena il suddetto decreto verrà emanato ne verrà data notizia con un messaggio che verrà pubblicato sul proprio sito. Fino ad allora, le aziende dovranno operare con le consuete modalità.

Flusso Uniemens – Pertanto, le aziende autorizzate potranno esporre lo sgravio nel flusso Uniemens indicando i seguenti codici:
- “L206” nell’elemento –AltreACredito- di –DatiRetributivi- (beneficio corrente);
- “L207” nell’elemento
–AltrePartiteACredito- di –DenunciaAziendale- (recupero arretrati).

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