8 aprile 2014

ENPAM. La contribuzione ordinaria è rateizzabile

I medici e gli odontoiatri potranno chiedere la rateazione della contribuzione obbligatoria

Autore: Redazione Fiscal Focus
Premessa – Facilitato il versamento della contribuzione obbligatoria dei medici e odontoiatri. D’ora in poi, infatti, sarà possibile optare per la rateazione della suddetta contribuzione attraverso un sistema che – contemporaneamente – riduce i costi di gestione sia degli iscritti che dell'Ente. A renderlo noto è l’ENPAM al fine di venire incontro a una situazione di “difficoltà economica” molto diffusa nella categoria.

Modalità e termini – I medici che sono interessati a fruire dell'agevolazione in questione dovranno semplicemente farne richiesta accedendo all’area riservata del sito dell'ENPAM, chiedendo l’addebito diretto della contribuzione dovuta sul proprio conto corrente bancario, entro e non oltre il 15 marzo 2014. Tale modalità di pagamento comporta – contemporaneamente - minori spese per gli iscritti e risparmi di gestione per l’Ente. Infatti, l’addebito automatico tramite banca avrà un costo inferiore ai 50 centesimi di euro per operazione contro la spesa di 1 euro prevista per chi preferirà continuare a versare la contribuzione mediante emissione di bollettini bancari/postali M.AV. alla scadenza.

Attivazione online dell'addebito in c/c – Grazie all’adesione online dell’addebito in c/c del contributo minimo annuale, l’importo potrà essere rateizzato in 4 tranche senza interessi (30/04, 30/06, 30/09, 30/11 dell'anno in corso) oppure in unica soluzione. Quanto ai contributi dovuti sulla libera professione, l’interessato può scegliere se rateizzare l’importo in 5 o 2 rate; nel primo caso sarà applicato un interesse dell’1% annuo alle seguenti scadenze (28/02, 30/04, 30/06 dell'anno solare successivo a quello di riferimento).

Riscossione automatica - Con l'attivazione dell’addebito diretto, i contributi dovuti saranno riscossi in automatico alla data dell’ultimo giorno utile per il pagamento, senza anticipo della provvista e, ovviamente, senza il rischio di incorrere in sanzioni per l'ipotesi di ritardo od omissione che viene – in tal modo – esclusa “alla fonte” (ovviamente a condizione della presenza di fondi sul conto indicato).

Scadenzario contributi 2014 –
Infine, l'Enpam ha infine previsto una calendarizzazione differenziata dipendente dalla data di eventuale adesione al servizio. Gli iscritti all'ENPAM che opteranno per la domiciliazione bancaria entro il 15 marzo 2014 fruiranno sin da subito della calendarizzazione di pagamento “ordinaria”, così articolata:
  • Quota A: pagamento con addebito su conto corrente bancario partirà già nel 2014 (a scelta: in quattro rate con scadenza 30 aprile, 30 giugno, 30 settembre e 30 novembre, oppure in unica soluzione);
  • Quota B: pagamento con addebito su conto corrente bancario (a scelta: in unica soluzione, in due o cinque rate).

Gli iscritti che – invece – dovessero optare per la domiciliazione dopo il 15 marzo 2014 potranno fruire del seguente calendario:
  • Quota A: per il 2014 il pagamento rimarrà a mezzo bollettini M.Av. in (quattro rate con scadenza 30 aprile, 30 giugno, 30 settembre e 30 novembre, oppure in unica soluzione) e la domiciliazione con addebito diretto sul conto corrente partirà dal 2015;
  • Quota B: il pagamento potrà avvenire con addebito diretto sul conto corrente bancario già a partire dal 2014, secondo la tempistica “ordinaria” sopra illustrata.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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