Premessa – È stato aggiornato il sistema UNICARPE in favore della quinta platea di salvaguardati (17.000 unità), al fine di gestire le certificazioni pervenute all’INPS. In particolare, la procedura di liquidazione controlla su Felpe la presenza di una certificazione con la dicitura “Soggetto salvaguardato ex lege 147/2013 - lettera inviata” e la tipologia di appartenenza del lavoratore. La verifica del diritto a pensione e la relativa decorrenza viene effettuata sia in applicazione della salvaguardia sia con le regole ordinarie. La definizione della domanda non è consentita nel caso in cui risulti verificato l’accesso al pensionamento senza salvaguardia. A renderlo noto è l’INPS con il messaggio n. 7450 di ieri.
Esodati V – Si rammenta che stiamo parlando della salvaguardia addizionale prevista dalla Legge di Stabilità 2014 (art. 1, c. 194-198 della L. n. 147/2013), che ha quantificato in 17.000 le unità che possono accedere al pensionamento, con una decorrenza non anteriore al 1° gennaio 2014. Il D.I. 14 febbraio 2014 all’art. 8 ha stabilito la ripartizione dei soggetti interessati ai benefici previsti dal decreto stesso, tra le tipologie dei soggetti interessati e nel limite delle risorse indicate. Nel dettaglio, i soggetti interessati sono:
• 900 lavoratori autorizzati alla prosecuzione volontaria della contribuzione anteriormente al 4 dicembre 2011 i quali possano far valere almeno un contributo volontario accreditato o accreditabile alla data del 6 dicembre 2011;
• 400 lavoratori il cui rapporto di lavoro si è risolto entro il 30 giugno 2012;
• 500 lavoratori il cui rapporto di lavoro si è risolto dopo il 30 giugno 2012 ed entro il 31 dicembre 2012;
• 5.200 lavoratori il cui rapporto di lavoro sia cessato per risoluzione unilaterale, nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2007 e il 31 dicembre 2011;
• 1.000 lavoratori collocati in mobilità ordinaria alla data del 4 dicembre 2011 e autorizzati alla prosecuzione volontaria della contribuzione successivamente alla predetta data che, entro sei mesi dalla fine del periodo di fruizione dell'indennità di mobilità perfezionino, mediante il versamento di contributi volontari, i requisiti vigenti alla data di entrata in vigore del citato decreto-legge n. 201 del 2011;
• 9.000 lavoratori autorizzati alla prosecuzione volontaria della contribuzione anteriormente al 4 dicembre 2011, ancorché al 6 dicembre 2011 non abbiano un contributo volontario accreditato o accreditabile alla predetta data, a condizione che abbiano almeno un contributo accreditato derivante da effettiva attività lavorativa nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2007 e il 30 novembre 2013 e che alla data del 30 novembre 2013 non svolgano attività lavorativa riconducibile a rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato.
Costo della liquidazione - L’INPS, inoltre, contestualmente alla liquidazione della pensione viene quantificato l’onere della salvaguardia, il cui costo individuale è rappresentato dall’importo mensile lordo della pensione del lavoratore moltiplicato per il numero di mesi di anticipo rispetto alla data di pensionamento con le regole in vigore dal 1° gennaio 2012. Di conseguenza, all’interno dello stesso flusso di trattazione, l’Unicarpe effettua una doppia verifica del diritto e dell’accesso a pensione:
• la prima, effettuata sulla base della contribuzione effettivamente accreditata in favore del lavoratore, è utilizzata per calcolare la decorrenza della pensione con il beneficio;
• la seconda, effettuata con la proiezione della contribuzione, è utilizzata per individuare la decorrenza della pensione anticipata o di vecchiaia sulla base delle disposizioni vigenti.
Felpe - Successivamente, i dati di calcolo della pensione e della scadenza del beneficio vengono memorizzati su Felpe, per il successivo passaggio in automatico alle procedure di prima liquidazione. Infatti, le procedure di liquidazione si collegano con l’archivio Felpe per verificare la presenza di una certificazione accolta e dell’informazione di invio della lettera (stato della domanda = “Soggetto salvaguardato ex lege 147/2013 - lettera inviata”). La liquidazione in salvaguardia non è consentita: in caso di assenza della certificazione inviata; nel caso in cui siano perfezionati i requisiti di accesso in base alla disciplina vigente.
© Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata