Premessa – L’INPS, con la circolare n. 148/2014, ha fornito sintetiche indicazioni operative al fine di: uniformare i comportamenti operativi che consentono di omogeneizzare il livello qualitativo dell’Estratto Conto dei dipendenti pubblici e di definire il livello di correttezza e completezza del dato che la Posizione Assicurativa deve avere per essere prospettata all’interessato. In particolare, sono state illustrate le sequenze delle attività da seguire rispettivamente nelle fasi di “Memorizzazione del fascicolo” e “Correzione delle PA”, che concorrono al complessivo processo di “Sistemazione della P.A.” al termine del quale la Posizione Assicurativa sarà corretta e completata.
Estratto conto dipendenti pubblici – Al riguardo si ricorda che lo scorso mese di dicembre l’INPS ha provveduto ad avviare l’operazione di coinvolgimento degli Iscritti alle Gestioni pensionistiche dei dipendenti pubblici nella verifica del proprio estratto conto previdenziale. L’iniziativa, che ha coinvolto sia i dipendenti pubblici (dipendenti degli Enti locali e delle Amministrazioni statali) sia i datori di lavoro pubblici nella eventuale sistemazione delle posizioni assicurative, era inizialmente circoscritta a una platea di destinatari, in attesa che venissero completate alcune operazioni entro la fine del corrente anno. L’operazione “Estratto Conto dipendenti pubblici”, in particolare, costituisce un importante momento di interazione dell’Istituto con gli iscritti alle Gestioni pubbliche, attraverso il quale oltre a fornire un servizio per conoscere la propria situazione previdenziale, l’interessato è nel contempo sollecitato a partecipare attraverso le Richieste di Variazione alla Posizione Assicurativa (RVPA) al perfezionamento della stessa. Per la migliore riuscita dell’operazione il patrimonio informativo dell’Istituto deve essere valorizzato appieno al fine di prospettare una Posizione Assicurativa (di seguito PA) affidabile e aderente alla vita lavorativa dell’iscritto, e limitare il rischio reputazionale connesso alla diffusione di dati incongrui o incompleti seppure in possesso dell’Istituto.
Obbligo della memorizzazione - Nella prima fase, bisogna riportare nella banca dati delle posizioni assicurative le informazioni di tipo previdenziale presenti sulla documentazione conservata nei fascicoli “pensionistico” ed eventualmente “TFS/TFR” e/o su sistemi informatici diversi dal SIN. La memorizzazione integrale del fascicolo è propedeutica a ogni successivo intervento sulla Posizione Assicurativa, da non posporre tra i dati del fascicolo e quanto già presente nella banca dati della posizione Assicurativa. In relazione all’esito del confronto, saranno attivati i seguenti interventi: interventi ex novo in PA di periodi di servizio e/o riconosciuti; aggiornamento e completamento di periodi di servizio e/o riconosciuti già presenti. Inoltre, occorre: acquisire in banca dati i periodi riconosciuti ai fini pensionistici con provvedimento se non già presenti a sistema; acquisire in banca dati le eventuali informazioni presenti su sistemi informatici diversi dal SIN non presenti nella banca dati delle posizioni assicurative; riportare in banca dati le informazioni trasmesse dall’Ente datore di lavoro (stati di servizio e retribuzioni) attraverso canali diversi da quelli previsti dal SIN; acquisire in banca dati le informazioni presenti su documenti certificativi, presentati dall’Iscritto di interesse per la posizione assicurativa.
Correzione della PA – La seconda attività da seguire è la “sistemazione della PA” che richiede all’operatore una valutazione complessiva e comparata dei dati presenti in banca dati, per l’individuazione di eventuali errori o incongruenze. In particolare, l’istruttore richiede di: rimuovere le criticità individuate sulla PA dal sistema informatico o dall’operatore stesso e riportate in “Area di lavoro; sottoporre a verifica le situazioni che possono celare “errori potenziali” e conseguentemente aggiornare la PA (errori potenziali che si dimostrano errori effettivi) o confermare i dati (errori potenziali che si dimostrano condizioni fisiologiche); sottoporre a verifica le Richieste Variazione Posizione Assicurativa (RVPA) inoltrate dagli Iscritti.
Implementazione della PA - Al fine di assicurare la corretta implementazione della posizione assicurativa degli iscritti, è possibile l’utilizzo, in via esclusiva o alternativa tra essi, di diversi canali di trasmissione delle relative informazioni. Infatti, per i periodi retributivi decorrenti dal 1° ottobre 2012, i dati contributivi delle posizioni assicurative dovranno essere comunicati esclusivamente con il flusso UniEmens, seguendo le regole già diramate da questo Istituto. Per regolarizzare invece la posizione assicurativa dei lavoratori riferita a periodi retributivi dal 1° gennaio 2005 al 30 settembre 2012, i datori di lavoro possono utilizzare, oltre al flusso UniEmens, l’applicativo Passweb. Infine, per regolarizzare la posizione assicurativa dei lavoratori, riferita a periodi retributivi precedenti il 1° gennaio 2005, i datori di lavoro possono utilizzare l’applicativo Passweb.
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