1 ottobre 2012

Extracomunitari. Il Durc irregolare blocca la sanatoria

È necessario essere in possesso di un Durc regolare per sanare i rapporti in nero
Autore: Redazione Fiscal Focus

Premessa - Dopo il Ministero del Lavoro, l’Agenzia delle Entrate ed il Ministero dell’Interno anche l’INPS interviene finalmente sull’avvio delle procedure di regolarizzazione dei lavoratori stranieri, dettando le prime istruzioni. In particolare, viene chiarito che la procedura di regolarizzazione, partita dalle ore 8.00 del 15 settembre scorso, non potrà essere avviata dai datori di lavoro che non risultano in regola con l’INPS, l’INAIL o cassa edile. La regolarizzazione, però, così come precisato da una nota del CNCE, non verrà accertata nei confronti di tutti i lavoratori dell’azienda, ma esclusivamente con riferimento ai lavoratori da regolarizzare. Niente sanzioni, invece, per i datori di lavoro che dalla data “minima” del 9 maggio, e comunque per un periodo non inferiore a sei mesi, non hanno provveduto al versamento contributivo, fiscale e retributivo. In ogni caso, il datore è comunque obbligato a versare gli oneri appena citati, oltre al contributo forfetario di € 1.000 (da versare prima di presentare la domanda), fino alla data di convocazione allo Sportello unico per l’immigrazione. Lo rende noto l’INPS con la circolare n. 113 del 14 settembre scorso, facendo riserva sull’iter da adottare qualora il procedimento di emersione si concluda con l’archiviazione o il rigetto della domanda.

Lavoratori domestici – Non appena il datore di lavoro domestico presenta il modello EM-DOM allo Sportello unico per l’immigrazione, l’INPS provvederà all’iscrizione d’ufficio del rapporto di lavoro domestico, nell’archivio LAV DOM, attribuendo un codice provvisorio, e invia al datore di lavoro i Mav per il pagamento dei contributi precalcolati. Qualora il datore di lavoro intenda comunicare l’inizio della prestazione lavorativa con data antecedente al 9 maggio 2012, potrà farlo, durante il periodo di iscrizione provvisoria, variando la data inizio o dal sito www.inps.it, seguendo il percorso: “ServiziOnline” -> “Per tipologia di utente” –> “Cittadino” -> “Lavoratori Domestici”, oppure telefonando al Contact Center 803.164. Al riguardo, si precisa che i periodi di lavoro antecedenti al 9 maggio dovranno essere dichiarati compilando il “mod. LD15”.

Lavoratori dipendenti – Per quanto riguarda invece i lavoratori, previa presentazione del modello EM-SUB, ai fini della regolarizzazione in parola devono richiedere l’apertura di una apposita posizione che verrà contraddistinta dal codice di autorizzazione “5W“ avente il significato di “Posizione contributiva riferita a personale oggetto di emersione ai sensi dell’art 5 del D.lgs. n.109/2012”. Successivamente, occorre inviare i flussi Uniemens per i periodi oggetto di emersione relativi ai lavoratori da regolarizzare e al pagamento tramite modello F24 (causale DM10) dei relativi contributi senza aggravio di somme aggiuntive.

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