18 agosto 2014

Familiari superstiti. Una tantum più leggera

Per gli incidenti verificatesi nel 2013, l’indennità una tantum per il singolo superstite è di 4.550 euro

Autore: Redazione Fiscal Focus
Premessa – Rivisitati gli importi “una tantum” per i familiari di vittime sul lavoro. Infatti, per gli eventi verificatisi nel 2013, l'importo della prestazione varia tra 4.550 euro (dimezzato rispetto ai 9.000 euro per l'anno 2012) e 15.750 euro (più basso dei 25 mila euro liquidati per l'anno 2011). I nuovi importi sono stati fissati dal D.M. 20 aprile 2014.

Una tantum ai superstiti – L’una tantum ai familiari superstiti è stata introdotta dalla Finanziaria 2007 (L. n. 296/2006), che ha istituito uno specifico Fondo presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, con lo scopo di fornire un adeguato supporto ai familiari dei lavoratori - assicurati e non, ai sensi del Testo Unico - vittime di gravi infortuni sul lavoro. La prestazione, in particolare, è fissata annualmente con decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e varia a seconda del numero dei componenti del nucleo familiare superstite e delle risorse disponibili del Fondo. Hanno diritto alle prestazioni: il coniuge; i figli legittimi, naturali, riconosciuti o riconoscibili, adottivi, fino al diciottesimo anno di età; i figli fino a 21 anni, se studenti di scuola media superiore o professionale, a carico e senza un lavoro retribuito; i figli fino a 26 anni, se studenti universitari, a carico e senza un lavoro retribuito; i figli maggiorenni inabili al lavoro. In mancanza di coniugi o figli: i genitori, se a carico del lavoratore deceduto; i fratelli e le sorelle, se conviventi e a carico del lavoratore deceduto. L'indennità, inoltre, è erogata entro 30 giorni dall'accertamento sommario, condizione procedurale svolta congiuntamente da Ministero del Lavoro e Inail. La domanda per ottenere la prestazione va presentata entro 40 giorni dalla data del decesso.

I nuovi importi – Come precisato in premessa, il D.M. del 20 aprile 2014 ha rideterminato i valori delle prestazioni da erogare per gli eventi (gravi infortuni sul lavoro) verificatisi tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2013. I nuovi importi, in particolare, prevedono un sostanziale decremento, in quanto le risorse finanziarie – pari a 6.986.506 euro – sono state praticamente dimezzate (12.761.998 euro nel 2012). Restano immutati invece i requisiti e le modalità di accesso ai benefici. Nel dettaglio, l’importo dell’una tantum è differente in base al numero dei superstiti, e si divide in quattro tipologie (A, B, C e D). La tipologia A (un superstite) prevede un importo di 4.550 euro (9.000 euro per l'anno 2012, 6.500 euro per l'anno 2011 e 5 mila euro per l'anno 2010); la tipologia B (due superstiti) invece prevede un importo di 7.350 euro (13.500 euro per l'anno 2012, 10.500 euro per l'anno 2011 e 7.500 euro per l'anno 2010); mentre se i superstiti salgono a tre (tipologia C), il nuovo importo è fissato in euro 10.150 (18.000 euro per l'anno 2012, 14.500 euro per l'anno 2011 e 10 mila euro per l'anno 2010); infine, con un numero di superstiti superiore a tre il nuovo importo (tipologia D) è fissato in euro 15.750 (25.000 euro per l'anno 2012, 22.500 euro per l'anno 2011 e 15 mila euro per l'anno 2010).
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
Iscriviti alla newsletter
Fiscal Focus Today

Rimani aggiornato!

Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter, e ricevi quotidianamente le notizie che la redazione ha preparato per te.

Per favore, inserisci un indirizzo email valido
Per proseguire è necessario accettare la privacy policy