Rimani aggiornato!
Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter, e ricevi quotidianamente le notizie che la redazione ha preparato per te.
Premessa - Come preannunciato nei giorni scorsi dall’INAIL, sono stati resi noti gli elenchi cronologici di tutte le domande inoltrate, con evidenza di quelle ammesse al “finanziamento ISI 2012”. In particolare, su un totale di oltre 13mila istanze, sono circa 3.700 le imprese che si divideranno i 155milioni di euro a fondo perduto, suddivisi in budget regionali. Il prossimo appuntamento è stato fissato per il 27 maggio 2013, data entro la quale le imprese collocate in posizione utile per il finanziamento dovranno far pervenire alla sede INAIL di riferimento la documentazione prevista dal bando.
Finanziamento ISI 2012 – Le imprese interessate sono quelle che il 18 aprile scorso hanno inviato all’INAIL i loro progetti per ottenere il finanziamento sulla sicurezza. L’assegnazione dei 155,35 milioni di euro a fondo perduto messi a disposizione dall’Istituto, hanno il compito di sostenere le imprese che investono in prevenzione attraverso progetti di ristrutturazione degli ambienti di lavoro, l’acquisto di macchinari e l’adozione di modelli organizzativi di gestione della sicurezza.
Gli elenchi – Come precisato in premessa, su un totale di oltre 13mila progetti inoltrati per via telematica all’INAIL, circa 3.700 imprese, pari al 28% del totale, potranno realmente beneficiare del contributo, che copre fino al 50% dei costi con un tetto massimo di 100mila euro. In particolare, sono due gli elenchi predisposti per ogni regione, relativi ai due diversi stanziamenti previsti, il primo destinato a interventi di prevenzione (investimenti strutturali, acquisto di macchinari e adozione di sistemi di responsabilità sociale certificati) e il secondo all’adozione di modelli organizzativi di gestione della sicurezza. Inoltre, per ogni azienda è indicata la denominazione, l’orario di invio della domanda, l’importo richiesto, il costo complessivo del progetto presentato e l'ammissione o meno al contributo.
L’invio della documentazione – Terminata questa fase, le imprese collocate in posizione utile per accedere al finanziamento sono tenute – a pena di esclusione – a inviare entro il 27 maggio p.v. alla sede territoriale competente dell’Istituto tutta la documentazione prevista dal bando.