Premessa – L’INPS compie un ulteriore passo in avanti verso la sua completa telematizzazione dei servizi offerti al cittadino. Infatti, d’ora in poi gli utenti che intendono presentare la domanda di iscrizione al “Fondo di previdenza per le persone che svolgono lavori di cura non retribuiti derivanti da responsabilità familiari”, comunemente indicato come “Fondo casalinghe”, possono farlo in maniera telematica. A tal fine, possono essere utilizzati i seguenti canali: online (
www.inps.it); Contact Center Multicanale (numero gratuito 803.164 da rete fissa o numero 06 164164 da telefono cellulare, con tariffazione stabilita dal proprio gestore); Patronato. A renderlo noto è l’INPS con il messaggio n. 21118/2013.
Online – L’istanza può essere presentata online sul sito dell’INPS, nella sezione “SERVIZI ONLINE” attraverso il seguente percorso: “Per tipologia di utente” –> “Cittadino” –> “Fondo previdenza casalinghe” -> “iscrizione”. Da non dimenticare che per accedere al servizio è sempre richiesta l’autenticazione tramite PIN rilasciato dall’Istituto, CNS (Carta Nazionale dei Servizi) rilasciata da una Pubblica Amministrazione ai sensi del D.P.R. 117/04 o mediante altro dispositivo (smart card, chiavetta USB) contenente “certificato digitale di autenticazione personale” rilasciato da apposito ente certificatore rispondente agli standard definiti per la CNS.
Contact Center – In alternativa al suddetto canale è possibile avvalersi del Contact Center Multicanale - numero gratuito 803.164 (da rete fissa) o numero 06 164164 (da telefono cellulare, con tariffazione stabilita dal proprio gestore) - che provvederà all’acquisizione della domanda, previa identificazione del soggetto dichiarante.
Patronato – Come terza opzione, l’utente può rivolgersi ai Patronati. L’accesso è possibile attraverso il sito internet dell’Istituto, nella sezione “SERVIZI ONLINE”, con il seguente percorso: “Per tipologia di utente” –> “Patronati” –> “Servizi per i patronati” -> “Fondo previdenza casalinghe: iscrizione”. Gli operatori di Patronato vi potranno accedere inserendo il proprio codice operatore, il PIN associato rilasciato dall’Istituto e il codice fiscale del cittadino richiedente. Inoltre, è richiesta la dichiarazione esplicita di essere in possesso della delega ad operare.