8 novembre 2011

Gestione Separata. Pronti gli avvisi di accertamento

I contribuenti hanno 30 giorni di tempo dalla data di notifica, per regolarizzare la propria posizione
Autore: Redazione Fiscal Focus

Premessa – L’INPS, con il messaggio n. 20273 del 26 ottobre 2011, ha comunicato che stanno per terminare le operazioni relative alla preparazione delle lettere di interruzione dei termini prescrizionali e di recupero contribuivo da inviare ai contribuenti iscritti alla Gestione Separata. Le lettere, spiega l’INPS, riguardano i contributi omessi o insufficientemente versati per compensi erogati negli anni 2001, 2002 e 2004, quali risultano dal confronto tra pagamenti e denunce GLA R-C presentati negli anni 2002, 2003 e 2005.

I soggetti interessati – I soggetti interessati sono i contribuenti destinatari degli avvisi di pagamento inviati nel mese di novembre 2006, per i quali risulta la notifica della richiesta e almeno un contributo residuo a debito. Inoltre, sono interessati anche i soggetti per i quali sono state effettuate interruzioni dei termini da parte delle singole sedi, registrate nella funzione “interruzione termini” presente nell’area intranet > Soggetto contribuente > Gestione separata “Servizi per i liberi professionisti e i parasubordinati”.

Le lettere – Le lettere in questione sono suddivise in due parti: la prima di informazione generale, e la seconda contenente i prospetti riepilogativi di tutte le informazioni utili per la determinazione del debito residuo, riassunti di seguito:
- “Prospetto riepilogativo dei contributi dovuti”: sono indicati i dati relativi al periodo di riferimento del compenso erogato e all’imponibile, ai versamenti effettuati, al contributo residuo a debito;
- “Prospetto riepilogativo delle sanzioni dovute”: è indicato il calcolo delle sanzioni sugli importi omessi;
- “Prospetto evidenza degli estremi riferiti agli atti interruttivi”: sono indicati gli estremi del precedente atto di avviso di interruzione dei termini, il numero della raccomandata e la data di notifica della stessa;
- “Prospetto riepilogativo dei versamenti effettuati con F24 privi del periodo di riferimento”: sono elencati i versamenti effettuati dai committenti, nei quali non è stato inserito il dato del periodo di riferimento “da – a” relativo al contributo versato.

La posizione debitoria - Nel caso di silenzio e dopo 30 giorni dalla data della notifica dell’avviso di pagamento, la posizione debitoria diverrà definitiva. In tal caso, i contribuenti sono invitati a versare la contribuzione entro 30 giorni utilizzando la causale “contributo CXX” per gli importi relativi ai contributi omessi e causale “COS” per le sanzioni calcolate. Si evidenzia che in caso di mancata regolarizzazione degli importi entro i termini stabiliti, la denuncia passerà a recupero crediti per il successivo invio dell’avviso di addebito, non essendo prevista alcuna ulteriore fase amministrativa.

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