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Premessa – Nel mese di dicembre u.s.,a seguito delle difficoltà incontrate dal Gruppo Citi (fornitore delle prestazioni pensionistiche ai pensionati italiani residenti all'estero) circa l’accertamento dell’esistenza in vita dei pensionati residenti all’estero, il Gruppo Citi ha pensato bene di far compilare da ciascun soggetto interessato il relativo modulo di certificazione che attesta appunto l’esistenza in vita del pensionato stesso. Ora, con il messaggio n. 1044 del 18 gennaio 2012, l’INPS torna nuovamente sul punto, fornendo ulteriori precisazioni in merito alle modalità di attuazione dell’accertamento.
Testimoni accettabili –Attualmente la verifica si basa sulla richiesta di attestazione del pensionato opportunamente confermate da “testimoni attendibili”, quali funzionari di Rappresentanze Diplomatiche italiane e di autorità locali, individuate preventivamente da Citi e indicate ai pensionati nel relativo opuscolo “Domande Frequenti” inviata a novembre u.s. Tuttavia, esistono ancora numerosi pensionati che riscontrano alcune difficoltà per assolvere al loro adempimento. Pertanto, il Gruppo Citi ha ulteriormente ampliato la platea di soggetti che possono confermare l’esistenza in vita dei pensionati residenti all’estero, ovvero:
- Notary Public in ciascuno degli Stati Uniti d'America;
- General Practitioner del National Health Service nel Regno Unito.
Per favorire l’immediata diffusione di ciò, la novità viene opportunamente segnalata ai Patronati e, attraverso il Ministero degli Affari Esteri, alle nostre Rappresentanze Diplomatiche.
Procedure alternative di accertamento –Citi, inoltre, ha anche messo a disposizione un centro servizi che renderà disponibile il modulo alternativo di certificazione di esistenza in vita, i quali devono essere utilizzati solamente da coloro che si trovano in uno stato di grave infermità fisica o mentale oppure da coloro che risiedono in Istituti di riposo giornalieri. Tale modulo dovrà essere debitamente compilato e sottoscritto da uno dei seguenti soggetti attestanti e restituito a Citi unitamente alla documentazione sotto elencata:
- soggetto attestante:
* documentazione supplementare;
- funzionario dell’Istituto in cui risiede il pensionato:
* una dichiarazione recente su carta intestata dell’ente che conferma, sottola propria esclusiva responsabilità, che il pensionato sia in vita e invalido;
- il medico generico responsabile delle cure del pensionato:
* una dichiarazione recente su carta intestata del medico che conferma, sotto la propria esclusiva responsabilità, che il pensionato sia in vita e impossibilitato a seguire la procedura standard;
- il rappresentante o il tutore legale del pensionato:
* una copia autenticata di una valida procura recente e debitamente timbratao dell’atto di tutela legale dell’Autorità locale legittimata;
* la firma del pensionato o la firma e il timbro di un "testimoneaccettabile" non sarà richiesta su questi moduli alternativi dicertificazione di esistenza in vita.
I controlli –Una volta inoltrata tutta la documentazione necessaria, l’Istituto di credito controllerà:
- la presenza della firma del soggetto attestante;
- la presenza del timbro del soggetto attestante o il timbro dell’ente coinvolto o rappresentato dal soggetto attestante;
- la presenza del timbro dell'istituzione/ente/persona che haconferito la procura al soggetto attestante, quando il soggetto attestanteè una persona designata procuratore o tutore legale del pensionato.