23 aprile 2012

Impianti audiovisivi. Semplificato l’iter per l’installazione

È stata facilitata la procedura di rilascio delle autorizzazione all’utilizzo di impianti audiovisivi nelle attività a forte rischio di rapina
Autore: Redazione Fiscal Focus

Premessa –Sono state semplificate le procedure per installare sistemi di controllo a distanza nei piccoli esercizi commerciali a forte rischio di rapina (es. ricevitorie, tabaccherie, oreficerie, farmacie, edicole, distributori di carburante, ecc.). Lo comunica il Ministero del Lavoro con la nota n. 7162 del 16 aprile 2012, a seguito delle numerose richieste di semplificazione dei provvedimenti di rilascio delle autorizzazioni all’uso di impianti audiovisivi o di altre apparecchiature che potrebbero rientrare nell’art. 4, c. 1 e 2 dello Statuto dei Lavoratori (L. n. 300/1970).

La prassi –In effetti, il M.L.P.S. evidenzia che non sempre è possibile seguire la prassi che prevede il sopralluogo per valutare se è possibile rilasciare l’autorizzazione degli impianti audiovisivi, in quanto negli esercizi di grandi dimensioni ciò richiederebbe un notevole impiego di risorse ispettive. Pertanto il Ministero del Lavoro ha ritenuto opportuno semplificare, d’intesa con la Direzione Generale delle relazioni industriali e dei rapporti di lavoro, il rilascio dei provvedimenti in questione.

La semplificazione –Dunque, la semplificazione consiste nella possibilità da parte delle D.T.L. di rilasciare l’autorizzazione senza più farla precedere da un accertamento tecnico preventivo dello stato dei luoghi. Del resto, in questo caso l’autorizzazione è collegata alle esigenze della sicurezza di lavoratori e terzi. Ne consegue che le D.T.L. potranno far riferimento esclusivamente alle specifiche dell’impianto (es. caratteristiche tecniche, numero e posizionamento delle telecamere, ecc.) risultanti dalla documentazione prodotta dal datore di lavoro che diventa, per profili tecnici, parte integrante del provvedimento autorizzativo.

Le condizioni –Infine, la nota del M.L.P.S. si conclude con un elenco di elementi condizionanti da rispettare, da inserire nell’autorizzazione che riguardano complessi di grandi dimensioni privi di rappresentanze sindacali aziendali, vale a dire: garanzie nel rispetto della normativa sulla privacy; garanzie nel rispetto della normativa in materia di raccolta e conservazioni delle immagini; prima della messa in funzione dell’impianto, va data adeguata informativa scritta al personale e vanno affissi appositi cartelli per i clienti; l’impianto va orientato verso le aree maggiormente a rischio, mentre l’eventuale ripresa dei dipendenti deve avvenire esclusivamente in via accidentale e con criteri di occasionalità; l’impianto non potrà essere modificato o ampliato senza previa comunicazione scritta alla D.T.L.; le immagini acquisite non potranno mai essere utilizzate per eventuali accertamenti sull’obbligo di diligenza dei lavoratori né per adottare provvedimenti disciplinari; in occasione di ogni accesso alle immagini dovrà essere data tempestiva informazione ai dipendenti; i lavoratori potranno verificare periodicamente il corretto utilizzo dell’impianto.

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