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• i lavoratori dipendenti del settore agricolo;Restano, altresì, esclusi:
• i lavoratori dipendenti per i quali la legge ovvero il contratto collettivo nazionale di lavoro, anche mediante il rinvio alla contrattazione di secondo livello, prevede la corresponsione periodica del TFR ovvero l'accantonamento del TFR medesimo presso soggetti terzi.
• i lavoratori dipendenti domestici;Accantonamento TFR presso terzi – Gli impiegati e i dirigenti agricoli, oltre a fruire delle assicurazioni sociali gestite dall’INPS, devono essere iscritti all’ENPAIA per le seguenti forme di previdenza:
• i lavoratori dipendenti da datori di lavoro sottoposti a procedure concorsuali;
• i lavoratori dipendenti da datori di lavoro che abbiano iscritto nel registro delle imprese un accordo di ristrutturazione dei debiti di cui all'articolo 182-bis della Legge fallimentare;
• i lavoratori dipendenti da datori di lavoro che abbiano iscritto presso il Registro delle imprese un piano di risanamento attestato;
• i lavoratori dipendenti da datori di lavoro per i quali, ai sensi delle disposizioni normative vigenti, siano stati autorizzati interventi di integrazione salariale straordinaria e in deroga, se in prosecuzione dell'integrazione straordinaria stessa, limitatamente ai lavoratori dipendenti in forza all'unità produttiva interessata dai predetti interventi;
• i lavoratori dipendenti da datori di lavoro che abbiano sottoscritto un accordo di ristrutturazione dei debiti e di soddisfazione dei crediti.
• Trattamento di fine rapporto (TFR): aliquota contributiva pari al 6% della retribuzione lorda mensile dell’impiegato o del dirigente agricolo;Va da sé, quindi, che tali soggetti, essendo vincolati a forme di previdenza interne, non potranno fruire dell’anticipo mensile del TFR.
• Fondo di previdenza (FP): aliquota contributiva pari al 4% (di cui l’1,50% a carico del dipendente);
• Assicurazione infortuni: aliquota contributiva pari all’1% della retribuzione lorda mensile (2% per i dirigenti) ed è ripartita per metà a carico del datore di lavoro e per metà a carico del lavoratore.