18 settembre 2012

INPGI. Autonomi chiamati alla cassa

Entro il 30 settembre 2012 i giornalisti autonomi iscritti alla Gestione separata dell’INPGI dovranno versare i contributi minimi per l’anno 2012
Autore: Redazione Fiscal Focus

Premessa – A breve scade il termine per il versamento dei contributi minimi, per l’anno 2012, a carico dei giornalisti iscritti alla Gestione separata dell’INPGI che abbiano svolto nel corso del corrente anno attività giornalistica in forma autonoma. Infatti, il prossimo 30 settembre è l’ultimo giorno utile per adempiere all’obbligo contributivo, che varia da un massimo di 273 euro a un minimo di 173 euro. Mentre sono esonerati dai suddetti contributi coloro i quali abbiano svolto l’attività giornalistica esclusivamente nell’ambito di un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa in quanto, per questi ultimi, gli adempimenti contributivi sono interamente a carico del committente. Lo rende noto l’INPGI con la circolare n. 9 del 5 settembre 2012.

Chi non deve versare il contributo?
- Oltre ai soggetti su menzionati, non sono obbligati al versamento del contributo minimo, previa comunicazione scritta di cessata attività, i giornalisti iscritti alla Gestione separata dell’INPGI che, alla data del 30.09.2012, non abbiano svolto alcuna forma di attività giornalistica autonoma e che entro la fine del corrente anno presumono di non svolgerne. Tuttavia, quest’ultimi se intendono ottenere ugualmente la copertura contributiva per l'anno 2012, pur in assenza di svolgimento di prestazioni professionali, possono eseguire ugualmente il versamento dei contributi minimi.

I pensionati - Con riferimento alla prima “manovra estiva” all’art. 18, c. 11, del D.L. n. 98/2011, convertito in Legge n. 111/2011, è stato previsto che per gli iscritti all’INPGI, già titolari di un trattamento pensionistico diretto, la contribuzione è fissata a un’aliquota non inferiore al 50% di quella ordinaria. Di conseguenza, per i giornalisti che alla data del 30 settembre risultino già pensionati, il contributo soggettivo minimo dovuto sarà pari al 50% di quello ordinario.

I contributi –
Come precisato in premessa, il contributo minimo dovuto per l’anno 2012 varia da un massimo di 273 euro a un minimo di 173 euro. In particolare, esso si differenzia a secondo se: il lavoratore abbia svolto più di 5 anni di anzianità professionale (273 euro); il lavoratore abbia svolto meno di 5 anni di anzianità professionale (134,68 euro); l’iscritto all’INPGI sia titolare di un trattamento pensionistico diretto (173 euro).

Modalità di pagamento – Per pagare i contributi bisogna utilizzare il Modello F24/Accise, reperibile sul sito dell’INPGI e in quello dell’Agenzia delle Entrate (sezione modulistica), che dovrà essere compilato utilizzando i seguenti codici: Ente = P; Provincia = (lasciare vuoto); Codice tributo = G001; Codice identificativo = 22222; Mese = 01; Anno di riferimento = 2012. In alternativa, il giornalista potrà effettuare il versamento mediate bonifico bancario, sul conto intestato all’INPGI, acceso presso l’Agenzia 11 di Roma della BANCA POPOLARE DI SONDRIO, IBAN: IT 24 W 05696 03200 000020000X28. In questo caso è indispensabile che nella causale del versamento sia indicato “AC 2012 seguito dal numero di posizione A-NNNNN (lettera A seguita da 5 cifre) ovvero dal proprio codice fiscale”.

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