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Stop alle domande in formato cartaceo - Giungerà molto presto al termine il programma di telematizzazione dei servizi che ha visto protagonista in questi anni l’Inps. Il completamento dell’operazione si dovrà compiere entro il prossimo 31 luglio 2012 secondo quanto definito con la determinazione del presidente dell'Istituto, Antonio Mastrapasqua.
Presidente INPS - "L'obiettivo in realtà è persino più ambizioso - commenta il presidente Mastrapasqua - Entro il prossimo mese di marzo tutte le istanze e le richieste di servizio da indirizzare all'Inps dovranno viaggiare senza carta”.
Semplificazione di pratiche - Si tratta di un obiettivo particolarmente importante che se raggiunto porterà ad una semplificazione notevole delle pratiche. Il passaggio alla virtualizzazione di fatto non si eseguirà soltanto tramite il sito web istituzionale, ma anche attraverso il canale telefonico (al numero verde 803.164) e con l'ausilio degli intermediari autorizzati (dunque i consulenti del lavoro, o i patronati).
MAV - Come è noto dal primo trimestre di quest'anno i bollettini postali sono stati sostituiti dai Mav, che può essere pagato attraverso vari tipi di canali, oltre che negli uffici postali o presso gli sportelli bancari, anche sul sito istituzionale e tramite il suddetto numero verde, così come nel circuito Reti Amiche, che comprende anche un alto numero di tabaccherie.
I numeri - Nonostante i nuovi sistemi incontrino sempre un pò di resistenza all’aggiornamento delle procedure da parte degli utenti, si può affermare che le procedure abbiano riscontrato successo. In aprile i datori di lavoro domestico hanno generato quasi 420mila Mav dal sito dell'Inps, al 31 maggio il totale delle nuove iscrizioni online è stato di oltre 36mila, mentre il dato relativo alle variazioni e correzioni è stato di quasi 29mila. Quasi 115mila sono stati i pagamenti effettuati tramite web o telefono.
Naturalmente il presidente non nasconde la propria soddisfazione: "Con il Mav abbiamo aggiunto nuovi canali di pagamento per facilitare il versamento dei contributi ai lavoratori domestici - commenta il presidente dell'Inps, Antonio Mastrapasqua - in banca, in posta, sul web, al telefono: pagare non sarà più un problema. Come in tutti i momenti di grande trasformazione in aprile qualcuno ha patito qualche disagio, ma i numeri che abbiamo annunciato, confermano il successo dell'operazione: quando oltre 400mila persone "rigenerano" il proprio Mav direttamente dal sito Inps, vuol dire che un gran passo in avanti sulla via della telematizzazione è stato compiuto”.
Tabella dei servizi - A breve, sul sito istituzionale dell’Inps, la tabella dei servizi che potranno essere richiesti esclusivamente con modalità telematizzata, in aggiunta a quelli già esistenti (domanda di disoccupazione, mobilità, ricorsi, accentramento contributivo, variazioni colf, iscrizione alla Gestione separata). La stessa tabella sarà pubblicata, nelle prossime settimane, nella Gazzetta Ufficiale.
Trimestralmente sarà monitorata l’attività relativa all’utilizzazione esclusiva del canale telematico.