Premessa – Via libera ai conguagli per gli invalidi civili. Infatti, a seguito dell’aggiornamento delle pensioni degli invalidi - in base alle dichiarazioni sullo stato di ricovero per gli anni 2010 e 2011 - dal prossimo mese di dicembre l’INPS erogherà i trattamenti aggiornati. A renderlo noto è l’INPS con il messaggio n. 18640/2013 chiarendo altresì che, in caso di conguaglio a debito, il recupero scatterà sulla rata di pensione del mese di febbraio 2014.
Invalidi civili - I percettori di trattamenti assistenziali hanno l’obbligo di rilasciare alcune documentazioni di responsabilità per accertare la permanenza dei requisiti che danno diritto all’indennità in questione. L’attività di verifica è rivolta sia agli invalidi civili sia ai titolari d'indennità di frequenza.
La verifica – Dall’elaborazione dei dati in possesso dell’INPS, sono emerse sostanzialmente due situazioni: invalidi per cui è dovuto un conguaglio a credito e invalidi per cui è dovuto un conguaglio a debito. Nel primo caso, spiega l'INPS, la procedura ha ricostruito la pensione e aggiornato il database delle pensioni con i nuovi dati calcolati sugli arretrati fino al 30 novembre 2013. Pertanto, la rata di pensione aggiornata è posta in pagamento a partire dal mese di dicembre 2013. Quanto ai conguagli a debito (aggiornati sempre al 30 novembre 2013), l'importo di pensione è posto in pagamento dalla rata di dicembre 2013, ricordando che i conguagli a debito fino a 12 euro non vengono recuperati. La restituzione del conguaglio da parte dei pensionati, però, avverrà a partire dalla rata di pensione relativa al mese di febbraio 2014 per consentire agli interessati, una volta ricevuta la comunicazione che l'INPS sta inviando, di contattare la sede per l'eventuale rettifica di dichiarazioni erroneamente trasmesse.
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