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Premessa - Finalmente anche nel settore agricolo, dopo l'entrata in vigore del T.U. sull’apprendistato (D.Lgs. n. 167/2011) e la conclusione del regime transitorio, potranno essere stipulati contratti di apprendistato. Infatti, dal 30 luglio u.s. è possibile assumere anche in agricoltura lavoratori con contratto di apprendistato. A darne la notizia è Confagricoltura a seguito dell’accordo nazionale siglato lunedì scorso tra le organizzazioni datoriali e sindacali, permettendo così al settore agricolo di utilizzare la disciplina dell’apprendistato professionalizzante, al pari di altri comparti produttivi che possono già servirsene. Inoltre, si contribuisce a una maggiore stabilizzazione dei rapporti di lavoro e, attraverso la formazione, si consente la crescita professionale dei lavoratori sui quali l'impresa intende investire nel prossimo futuro.
Confagricoltura – Secondo Confagricoltura, si tratta di “un accordo importante quello sull’apprendistato, che favorisce l’accesso dei giovani nel mondo del lavoro agricolo; nell’ottica di formare il personale, favorire la crescita professionale e stabilizzare i rapporti di lavoro”.
L’accordo – Dal suddetto accordo è possibile apprendere che la possibilità di stipulare l’apprendistato si rivolge sia agli impiegati che agli operai del settore agricolo. La durata complessiva dell’apprendistato è stata ricondotta al nuovo limite massimo di 36 mesi. Mentre alle imprese agricole che svolgono le proprie attività in cicli stagionali è stata riconosciuta la possibilità di assumere lavoratori con contratto di apprendistato a tempo determinato. Diversa è la situazione delle aziende che non intendono puntare sulla “stabilizzazione” del personale. In tal caso, infatti, verrà consentita anche l'assunzione di operai ed impiegati a tempo determinato, ma per un periodo non inferiore ai quattro mesi.
Un accordo sofferto – A dire il vero, l’accordo appena raggiunto è frutto di una lunga trattativa avviata mesi fa ancora prima che finisse il periodo transitorio del T.U. sull’apprendistato, e ha subito dei rallentamenti nel corso delle settimane passate soltanto a causa della vicenda delle modalità di utilizzo per gli stagionali dei voucher per le prestazioni occasionali e accessorie. Solo grazie ai continui incontri tenutosi nei giorni scorsi è stato possibile raggiungere un risultato soddisfacente per l’intero settore.