24 febbraio 2012

L’INPDAP antepone la pensione di marzo

Chi non ha ancora dato disposizioni in merito alle modalità di accredito della pensione, la riceverà entro la prima settimana di marzo
Autore: Redazione Fiscal Focus

Premessa – Il mese prossimo la pensione arriverà prima. Infatti, ai pensionati che riscuotono il trattamento pensionistico in contanti, in quanto non hanno ancora dato disposizioni per l’accredito della stessa su c/c bancari, postali o altri strumenti elettronici, la rata del mese di marzo sarà corrisposta dall’1 al 6 esclusivamente per tale mese. Nulla cambia invece, per coloro che già riscuotono la pensione con i nuovi strumenti di pagamento indicati dall’art 12 del D.L. 201/2011. A comunicarlo è lo stesso Istituto, al fine di concedere ai pensionati un lasso di tempo adeguato per adattarsi alla recente norma che vieta il pagamento cash di somme pari o superiori a 1.000 euro.

La manovra “salva-Italia” –Le novità sono state introdotte dall’art 12, c. 2, lett. b)della recente manovra “salva-Italia”, il quale stabilisce l’impossibilità per l’INPDAP o altro Istituto previdenziale, a partire dal 7 marzo, di riscuotere somme superiore a 1.000 euro in contanti. Pertanto il pensionato, per incassare assegni pensionistici superiori alla soglia richiamata, dovrà dotarsi di strumenti di pagamenti elettronici bancari o postali, ivi comprese le carte prepagate. Analoga sorte è riservata achi percepisce uno stipendio pubblico o un compenso per una collaborazione.

La comunicazione –Visto l’avvicinarsi del termine, l’INPDAP ha ritenuto necessario sollecitare i soggetti interessati a comunicare immediatamente alla sede di competenza le coordinate bancarie (codice Iban) necessarie per l’accredito. Qualora invece il pensionato abbia scelto di avvalersi di un c/c o di un libretto postale, la variazione delle modalità di accredito verrà direttamente comunicato da Poste Italiane S.p.a. all’INPDAP. Coloro che non comunicheranno il codice Iban, a partire dal mese di marzo, non potranno più riscuotere la pensione.

Ulteriori precisazioni –Infine,l’INPDAP invita anche ai pensionati con una pensione inferiore ai 1.000 euro a comunicare le proprie coordinate bancarie, in quanto si potrebbe avere il superamento del limite consentito per il pagamento in contanti nel caso di somme aggiuntive, competenze arretrate, tredicesima o eventuali rimborsi.

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