15 dicembre 2011

L’Inps assorbe l’Inpdap e l’Enpals

Inpdap ed Enpals soppresse. Via libera all’esordio della super Inps
Autore: Redazione Fiscal Focus

Premessa – Nella manovra “salva Italia” del Governo Monti, trova spazio anche una semplificazione degli enti previdenziale e assistenziale, che prevede il passaggio in toto delle funzioni e delle risorse dell’Inpdap e dell’Enpals all’Inps, completando un progetto già avviato nel 2007. La decisione arriva dopo l’ennesimo disavanzo di bilancio fatto registrare dall’Inpdap, che stando ai preventivi resi noti in primavera, è proiettato su un disavanzo ancora in crescita, verso quota 10,4 miliardi che l’istituto avrebbe dovuto coprire con 8,4 miliardi di anticipazione dal bilancio dello Stato e altri 2 miliardi con avanzi di gestione.

Super-Inps – Con la manovra varata domenica scorsa l’Inps diventa realmente super, un colosso che aggiunge ai suoi attuali 25.000 addetti altri 7 mila dipendenti in arrivo dall’Inpdap e circa 350 dall’Enpals, il piccolo Istituto di previdenza dei lavoratori dello spettacolo. Ma quel che interessa maggiormente è che l’Istituto previdenziale assorbe circa 2,6 milioni di pensionati iscritti all’Inpdap e altri 3,5 milioni di lavoratori, ovvero tutto il mondo del pubblico impiego, mentre dall’Enpals arrivano circa 300 mila iscritti attivi e 60 mila pensionati.

L’accorpamento – Come si legge dal testo della manovra, i due posti di direttore generale degli Enti dell’Inpdap ed Enpals sono trasformati in altrettanti posti di livello dirigenziale generale dell’Inps. Inoltre, i dipendenti trasferiti mantengono l’inquadramento previdenziale di provenienza. Per quanto concerne, invece, i posti corrispondenti all’incarico di componente del Collegio dei sindaci dell’Inpdap, di qualifica dirigenziale di livello generale, in posizione di fuori ruolo istituzionale, sono così attribuiti:
- in considerazione dell’incremento dell’attività dell’INPS derivante dalla soppressione dei due Enti, due posti, di cui uno in rappresentanza del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e uno in rappresentanza del Ministero dell’Economia e delle Finanze, incrementano il numero dei componenti del Collegio dei sindaci dell’INPS;
- due posti in rappresentanza del MLPS e tre posti in rappresentanza del MEF sono trasformati in posizioni dirigenziali di livello generale per le esigenze di consulenza, studio e ricerca del MLPS e del MEF, nell’ambito del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato; le dotazioni organiche dei rispettivi Ministeri sono conseguentemente incrementate in attesa della emanazione delle disposizioni regolamentari intese ad adeguare in misura corrispondente l’organizzazione dei medesimi Ministeri.

I risparmi – L’accorpamento dovrebbe comportare una riduzione dei costi complessivi di funzionamento relativi all’Inps e agli enti soppressi non inferiori a 20 milioni di euro nel 2012, 50 milioni di euro per l’anno 2013 e 100 milioni di euro a decorrere dal 2014. L’ammontare dei risparmi saranno destinati all’entrata del bilancio dello Stato per essere rassegnati al Fondo ammortamento titoli di Stato.

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