Più tempo per i versamenti contributivi in favore dei soggetti operanti sull’isola di Lampedusa. Infatti, gli ordinari obblighi di adempimento e versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a carico dei predetti soggetti, ultimamente posti alla scadenza del 16 febbraio 2015, potranno ora essere ottemperati entro il prossimo 20 marzo 2015. Quindi, dal giorno successivo riprenderanno regolarmente i relativi versamenti.
Quest’ultima proroga presenta una novità rispetto a quelle passate: in deroga alla disciplina generale, limitatamente ai crediti oggetto di sospensione, la dilazione potrà essere concessa anche qualora sia in corso un’altra dilazione amministrativa.
Inoltre, qualora la domanda di dilazione venga presentata entro il predetto termine, non comporterà l’aggravio di sanzioni, mentre in caso di istanza di pagamento rateale proposta oltre il 20 marzo 2015, le sanzioni saranno calcolate a decorrere da tale data.
A darne notizia è l’INPS con il messaggio n. 1842/2015.
Stato di emergenza – A causa dell’eccezionale afflusso di cittadini appartenenti ai Paesi del Nord Africa verificatesi sull’isola di Lampedusa, il Governo ha più volte disposto la sospensione dei versamenti contributivi e assistenziali. La prima sospensione si è avuta con il DPCM del 12 febbraio 2011, che ha dichiarato lo stato di emergenza umanitaria fino al 31 dicembre 2011; culminato poi con il D.L. n. 98/2011 che ha previsto la proroga della sospensione contributiva fino al 30 giugno 2012. Successivamente, tale sospensione è stata differita dal c.d. D.L. sulla “spending review” (D.L. n. 95/2012, convertito con modificazioni dalla L. n. 135/2012) fino all’1 dicembre 2012. Dopodiché è intervenuta la Legge di Stabilità 2014 (art. 1, c. 612 della L. n. 147/2013), la quale ha ulteriormente prorogato la sospensione fino al 31 dicembre 2013. Ultimo intervento in ordine cronologico è quello del Decreto Milleproroghe 2015 (D.L. n. 192/2014), il quale all’art. 10, c. 8, ha disposto la proroga della sospensione degli adempimenti e dei versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali, per i soggetti operanti nel territorio dell’isola di Lampedusa, fino al 31 dicembre 2014.
Ripresa versamenti – A seguito dell’ultima proroga, l’INPS è intervenuto con un apposito messaggio (n. 746/2015) a specificare che i contributi sospesi dovranno essere versati, in un'unica tranche, entro la prima scadenza utile (16 febbraio 2015). L’importo del contributo, inoltre, doveva essere maggiorato degli interessi al tasso legale computati dalla data di ripristino dell’obbligazione contributiva fino alla data di effettivo versamento. In alternativa, l’interessato poteva avvalersi della rateizzazione, secondo le regole generali, con aggravio quindi degli interessi nella misura vigente alla data di presentazione della domanda.
Ora, l’Istituto previdenziale è intervenuto nuovamente sull’argomento, disponendo la proroga dei suddetti contributi al 20 marzo 2015. Sul punto, è stato precisato che la dilazione delle somme potrà essere concessa anche qualora sia in corso un’altra dilazione amministrativa. In particolare, se la domanda viene presentata entro il predetto termine, non scatterà alcuna sanzione; in caso contrario, vale a dire per istanza di pagamento rateale proposta oltre il 20 marzo 2015, le sanzioni saranno calcolate a decorrere da tale data.
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