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Premessa – È il 16 giugno prossimo l’ultimo giorno utile per i lavoratori operanti all’estero per versare i contributi previdenziali all’INPS. Lo comunica l’INPS con la circolare n. 40/2012 che fissa anche le retribuzioni convenzionali che devono essere prese in considerazione per il calcolo dei contributi dovuti, per quest’anno, a favore dei lavoratori operanti all’estero in Paesi extracomunitari non legati all’Italia da accordi di sicurezza sociale.I nuovi minimali retributivi si applicano, altresì, nei confronti dei lavoratori cittadini degli altri Stati membri dell’UE e ai lavoratori extracomunitari titolari di un regolare titolo di soggiorno e di un contratto di lavoro in Italia inviati dal proprio datore di lavoro in un Paese non convenzionato.
Le retribuzioni convenzionali –Com’è noto, la retribuzione dei lavoratori esteri, operanti in Paesi extracomunitari non legati da accordi in materia di sicurezza sociale, deve essere calcolata in relazione alle retribuzioni convenzionali, determinate annualmente con D.M. da parte del M.L.P.S. e del M.E.F.
La retribuzione nazionale –Per ottenere la “retribuzione nazionale”, bisogna tener conto di ogni emolumento riconosciuto tra le parti, con esclusione dell’indennità estera.L’importo ottenuto deve essere diviso per dodici e, raffrontando il risultato del calcolo con le tabelle del settore corrispondente, deve essere poi individuata la fascia retributiva da prendere a riferimento ai fini degli adempimenti contributivi.
Casi particolari –Tuttavia, è possibile che la retribuzione individuata secondo i predetti criteri possa subire delle variazioni, qualora vi sia il passaggio da una qualifica all’altra nel corso del mese; oppure per mutamento nel corso del mese del trattamento economico individuale da contratto collettivo, nell’ambito della qualifica di “quadro”, “dirigente” e “giornalista” o per passaggio di qualifica.
La regolarizzazione contributiva –Dunque, le aziende che per i mesi di gennaio e febbraio 2012 hanno operato in difformità rispetto ai nuovi minimali 2012, dovranno regolarizzare la propria posizione contributiva, senza aggravio di oneri aggiuntivi, entro e non oltre il 16 giugno 2012.
La denuncia UniEmens – Infine, per rettificare la compilazione della denuncia UniEmens i datori di lavoro dovranno:
- calcolare le differenze tra le retribuzioni imponibile in vigore dal 1° gennaio 2012 e quelle assoggettate a contribuzione per lo stesso mese;
- le differenze così individuate saranno portate in aumento delle retribuzioni imponibili individuali del mese in cui è effettuata la regolarizzazione calcolando i contributi dovuti sui totali ottenuti.