I lavoratori cosiddetti precoci possono godere di un regime agevolato per l’uscita dal mondo del lavoro.
Detti lavoratori, infatti, possono andare in pensione al raggiungimento di 41 anni di contributi, indipendentemente dall’età anagrafica. Tuttavia, per godere del trattamento di favore loro riservato, è necessario che gli stessi soddisfino una serie di condizioni. Il requisito contributivo agevolato non opera in automatico; i lavoratori interessati sono tenuti a presentare apposita domanda da sottoporre al vaglio dell’Inps. Per effetto delle novità introdotte dal DL n. 4/2019, anche per i precoci è prevista l’introduzione di una finestra mobile per l’accesso al trattamento pensionistico.
Per sbloccare i contenuti,
Abbonati ora o acquistali singolarmente.
-
Lavoratori precoci. Pensione anticipata a quota 41 (197 kB)
Lavoratori precoci. Pensione anticipata a quota 41 - Lavoro e Previdenza n. 183 - 2019
€ 4,00
(prezzi IVA esclusa)
© Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata