17 gennaio 2014

MLPS-CdL. Nasce l’Asse.co.

Le aziende dotate del bollino Asse.co. saranno meno soggette a controlli in materia di lavoro da parte degli ispettori

Autore: Redazione Fiscal Focus
Premessa – Meno controlli in azienda. Infatti, le aziende che saranno in possesso del bollino “Asse.co.” (Asseverazione di conformità dei rapporti di lavoro) saranno meno soggetti all’ispezione da parte del personale del Ministero del Lavoro, ai fini della regolarità rispetto al lavoro minorile, orario di lavoro, contratti collettivi, obblighi contributivi e pagamento della retribuzione relativi al lavoro subordinato e parasubordinato. La nuova asseverazione viene rilasciata, su richiesta del datore di lavoro, dall’Ordine del Consiglio Nazione dei Consulenti del Lavoro e ha validità annuale. La permanenza dei requisiti è verificata ogni quadrimestre. A stabilirlo è il Protocollo d’intesa n. 169/2014 – che ha durata biennale salvo proroghe - tra il ministro del Welfare, Enrico Giovannini, e il presidente dei Consulenti del Lavoro, Marina Calderone.

Meno controlli - L'operazione concede ai datori di lavoro indubbi vantaggi sul fronte dei controlli ispettivi. Infatti, l’art. 7 del protocollo stabilisce che l’attività di vigilanza, al fine di realizzare un più efficace utilizzo delle risorse disponibili, sarà orientata “in via assolutamente prioritaria” nei confronti di coloro che sono privi dell’asseverazione. Tuttavia, chi sarà dotato dell’asseverazione non sarà del tutto immune ai controlli da parte del MLPS; infatti, i controlli sono sempre possibili su specifica richiesta d’intervento o indagine demandata dall’autorità giudiziaria o da altra autorità amministrativa o in caso di controlli a campione sulla veridicità delle dichiarazioni in base alla disciplina vigente.

Rilascio della Asse.Co. – L’Asse.co., che viene rilasciata dal Consiglio Nazione dei CdL mediante apposita richiesta (anche tramite lo stesso consulente che assiste l’azienda), verrà rilasciata entro 30 giorni dalla data dell’istanza mediante procedura telematica. L'asseverazione, in particolare, verrà rilasciata sulla base di due dichiarazioni di responsabilità, ex D.P.R. n. 445/2000: del datore di lavoro sulla non commissione di illeciti nell'anno precedente l'istanza indicati nell'allegato 1 del Protocollo (rispetto norme su: lavoro minorile, tempi di lavoro, sicurezza sul lavoro, lavoro nero); del consulente (incaricato dal datore di lavoro) sulla sussistenza dei requisiti per il rilascio del Durc (documento unico di regolarità contributiva) e sul rispetto della contrattazione collettiva. Il datore di lavoro, inoltre, deve dare assenso alla pubblicazione dei propri dati in un elenco specifico gestito dal Consiglio nazionale dei consulenti e pubblicato sia sul sito internet dello stesso consiglio che su quello del ministero del lavoro.

Asse.co. – Altra novità importante è rappresentata dalla possibilità di poter utilizzare l’Asse.co. anche nell’ambito degli appalti privati ai fini della verifica della regolarità delle imprese e il perdonale ispettivo ne tiene conto nell’ambito di eventuali accertamenti. L’asseverazione, infine potrà essere utilizzata da soggetti terzi, pubblici e privati.
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