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Premessa –L’INPS, con il messaggio n. 5426 del 28 marzo 2012, ha comunicato che è stata modificata l’applicazione che consente l’emissione centralizzata dei nuovi bollettini MAV per il pagamento degli oneri da riscatto/ricongiunzione per il rinnovo semestrale di aprile 2012. Infatti, tale operazione di rinnovo relativa alle rate da maggio a dicembre è l’ultima effettuata dall’INPS, in quanto per il futuro gli interessati dovranno stampare i bollettini MAV direttamente dal sito dell’Istituto (www.inps.it), seguendo il percorso:“Portale dei pagamenti” -> “Riscatti, ricongiunzioni eRendite”; oppure chiamando il Contact Center al numero gratuito 803.164.
Le Sedi –A tal fine è necessario che le Sedi INPS provvedano entro le ore 12.00 di mercoledì 3 aprile prossimo all’eventuale chiusura delle pratiche mediante la corretta attribuzione dei ‘codici esito’ per avvenuto pagamento o rinuncia, al fine di ridurre il numero dei bollettini emessi. Trascorso il predetto termine sarà attivato a livello centrale il programma che effettuerà l’estrazione delle pratiche oggetto di rinnovo. Qualora il codice non venga aggiornato, la nota di accompagno dei bollettini di rinnovo riporterà in calce la seguente annotazione: "N.B. Il presente rinnovo è utile per proseguire i versamenti relativi alla domanda in oggetto solo nel caso in cui i pagamenti precedenti siano stati effettuati entro i termini previsti."
RID postale–Al riguardo l’INPS rammenta che, dal 28 novembre 2011, per il pagamento rateale dei contributi da riscatto, ricongiunzione e rendita vitalizia con clausola a importo fisso è possibile utilizzare anche il RID postale. Chi invece è titolare di “BancoPosta” dovrà compilare il modulo RID solo ed esclusivamente sottoscrivendo la clausola dell'importo fisso predeterminato, che esclude la rimborsabilità entro le 8 settimane dall'addebito (RID irrevocabile) come già previsto per gli addebiti bancari.
Attestazioni fiscali –Infine, l’INPS informa che è in fase di elaborazione l’invio delle attestazioni fiscali relative ai versamenti contributivi effettuati dai cittadini per riscatti, ricongiunzioni e rendite vitalizie per l’anno 2011. Tali attestazioni riporteranno l’onere che è stato versato l’anno scorso e l’importo della quota capitale utile alle detrazioni e deduzioni fiscali. Qualora l’utente riscontra eventuali discordanze circa l’importo attestato, potrà contestarlo presso le Sede INPS territorialmente competente e se dopo i controlli di rito l’INPS dà ragione al cittadino, verrà emessa una nuova attestazione fiscale.