11 novembre 2014

P.A. Occhio alle comunicazioni debitorie dell’INPS

Sono in arrivo le comunicazioni, tramite Pec, alle P.A. che presentano posizioni debitorie con l’INPS

Autore: Redazione Fiscal Focus
Premessa – L’INPS punta la lente d’ingrandimento sulle posizioni debitorie dei committenti della Pubblica Amministrazione. L’Istituto previdenziale, infatti, fa sapere che sono state elaborate – per il periodo “1° maggio 2009-31 dicembre 2012” – le suddette situazioni dei committenti P.A. che hanno denunciato tramite il flusso EMENS il pagamento dei compensi ai soggetti iscritti alla Gestione separata di cui all’art. 2, c. 26 della L. n. 335/1995. A darne notizia è l’INPS con il messaggio n. 8571/2014.

La comunicazione - La situazione debitoria, che comprende l’omesso pagamento del contributo - sia totale che parziale - relativo al singolo periodo di pagamento, sarà comunicata (ex avviso bonario) nei prossimi giorni tramite PEC alle Amministrazioni interessate e avrà valore di atto interruttivo della prescrizione ai sensi dell’art. 3, commi 9 e 10, della Legge 335/1995. Inoltre, qualora la Pubblica amministrazione abbia inviato, successivamente alle date di scadenza, flussi di correzione e/o integrazione dei dati relativi ai compensi erogati, nella comunicazione sarà esposto l’ultimo dato eventualmente a debito. Sul punto, ricordiamo come le aziende committente - che hanno inviato erroneamente denunce per compensi non corrisposti effettivamente nel periodo di competenza denunciato - sono stati invitati di recente a inviare i flussi di correzione al fine di evitare errata emissione di avvisi di addebito. Per quanto riguarda le sanzioni, così come specificato nel testo della comunicazione, esse saranno quantificate nel caso di mancato versamento in concomitanza del passaggio alla riscossione coattiva.

Contenuto comunicazione - L’avviso inviato – tramite PEC – è composto da: un testo fisso; due prospetti relativi alla situazione debitoria dei contributi e delle sanzioni con le relative istruzioni; il prospetto relativo a come compilare il modello di pagamento (F24).

P.A. interessate – Infine, l’Istituto previdenziale tiene a precisare che tra le P.A. interessate alla comunicazione, sono comprese anche quelle che hanno ricevuto nell’ambito dell’operazione “Tutoraggio PPAA” richieste di contatto e chiarimento e per le quali la posizione debitoria non è stata - alla data dell’estrazione - definita né con l’accredito o pagamento del contributo dovuto né con eventuali flussi di correzione dei dati inviati.
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