29 maggio 2012

Pensionati esteri. È in arrivo il mod. RED/EST 2012

Il pensionato residente all’estero deve presentare, entro il 30 giugno prossimo, il mod. “RED/EST 2012” per consentire l’attività di verifica
Autore: Redazione Fiscal Focus

Premessa –Accertamento dei redditi in vista per i pensionati residenti all’estero. Infatti, come di consueto, l’INPS ha dato ufficialmente l’ok per verificare le situazioni reddituali dei pensionati residenti all’estero che risultano beneficiari di prestazioni pensionistiche.A tal fine, l’Istituto previdenziale sta procedendo nell’invio del modello “RED/EST 2012”, il quale dovrà essere compilato e consegnato agli Enti di Patronato o ai Consolati d’Italia, entro e non oltre il 30 giugno 2012. Lo precisa l’INPS con il messaggio n. 8948 del 24 maggio 2012, precisando altresì che l’accertamento riguarda esclusivamente l’anno 2011.

L’accertamento reddituale –Si tratta di una procedura che l’INPS deve effettuare con cadenza annuale, il cui scopo è quello di verificare le situazioni reddituali dei pensionati incidenti sulle prestazioni pensionistiche. Al riguardo, si precisa che le certificazioni possono essere di due tipologie: quella relativa alla percezione di prestazioni previdenziali e/o assistenziali e quella relativa agli altri redditi. In particolare, i primi devono essere certificati dagli Organismi che erogano, nei singoli Paesi esteri, le prestazioni stesse; mentre i secondi devono essere certificati attraverso la presentazione di copia della dichiarazione dei redditi dalla quale risulti l'avvenuto inoltroall'Autorità fiscale del Paese di residenza.

Il mod. “RED/EST 2012” –Per ottemperare all’attività di verifica l’INPS si è avvalso del modello “RED/EST 2012”, attualmente in fase d’invio ai soggetti interessati. In pratica, tale modello, parzialmente precompilato con i dati ottenuti dagli archivi dell’INPS, si compone in quattro sezioni e contiene le istruzioni essenziali alle quali il pensionato si deve attenere sia nella produzione della certificazione che nella compilazione.

Compilazione e termine di presentazione –Come precisato in premessa, i pensionati devono far pervenire la modulistica, entro il 30 giugno 2012, agli Enti di Patronato o ai Consolato d’Italia, che provvederanno successivamente a inoltrarli telematicamente all’INPS. I pensionati che riscontrano difficoltà in fase di compilazione del suddetto modello possono avvalersi anche dell’assistenza degli Enti Patronato riconosciuti dalla legge. Come di consueto, all’approssimarsi della scadenza del termine, sarà effettuata un’analisi dei flussi di rientro delle dichiarazioni e una valutazione delle possibili iniziative dirette a favorire il completamento dell’accertamento da parte di tutti i soggetti coinvolti.In alternativa, i pensionati possono spedire entro la stessa data i modelli compilati e sottoscritti, con allegata la documentazione richiesta e una fotocopia di un documentodi riconoscimento valido, alla sede INPS che ha in carico la pensione.

Pensionati rientrati in Italia –È importante precisare, inoltre, che nel caso in cui il pensionato abbia trasferito la propria residenza in Italia, dovrà comunicare alla Struttura INPS del luogo di residenza la data del suo rientro e restituire la modulisticaricevuta. Successivamente, una volta rientrato in Italia, il pensionato dovrà fornire le informazioni reddituali secondo le modalitàpreviste per la generalità dei pensionati residenti in Italia.

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