28 agosto 2014

Pensionati. In arrivo il “bustone 2014”

In questi giorni i pensionati riceveranno il c.d. “bustone” per l’anno 2014

Autore: Redazione Fiscal Focus
Premessa – L’INPS bussa alle porte dei pensionati delle gestioni private e dello sport/spettacolo e prestazioni assistenziali. Infatti, è in corso d’invio il c.d. “bustone” per le richieste di dichiarazione reddituale per i titolari di trattamenti pensionistici legati al reddito e i modelli relativi ai titolari di prestazioni assistenziali. La lettera di presentazione, diversificata tra residenti in Italia e all’estero, conterrà - a seconda delle situazioni personali - i seguenti documenti: la lettera di presentazione realizzata in maniera modulare, con una breve informativa sui servizi on line messi a disposizione del cittadino; il modello RED italiano o modello RED estero e le relative istruzioni per la compilazione; il modello 503 AUT; la richiesta di integrazione delle informazioni relative alla campagna RED 2012 (anno reddito 2011); i modelli di dichiarazione per i titolari di prestazioni assistenziali; il modello per indennità di frequenza.

Bustone 2014 – Come di consueto, l’INPS sta procedendo nell’invio del c.d. “bustone” ai pensionati. Si tratta di un plico nel quale sono inclusi uno o più documenti, a seconda della condizione pensionistica del destinatario. Pertanto, a differenza di come avveniva in precedenza, ora in una sola busta – e soprattutto in un unico invio - sono contenuti tutti i documenti informativi e certificativi richiesti dall’Istituto previdenziale ai pensionati.

Modelli RED e REDEST – Partendo dal modello RED italiano, che deve essere presentato entro il 15 febbraio 2015, l’INPS chiarisce che se la dichiarazione reddituale viene integralmente resa sia dal pensionato sia dai suoi familiari con modelli 730/2014 o UNICO 2014, è possibile non compilare il modello RED. In tal caso, infatti, le informazioni vengono trasmesse all’INPS direttamente dall’Agenzia delle Entrate. Il modello REDEST invece, che consiste in un modulo cartaceo per la dichiarazione dei redditi del pensionato e degli eventuali familiari, deve essere reso entro il 15 febbraio 2015.

Modello “503AUT” – Dall’anno scorso, inoltre, viene inviato anche il modello “503AUT” ai soli residenti in Italia le cui pensioni siano assoggettabili alla trattenuta per lavoro autonomo. Al riguardo, si ricorda che sono tenuti a rendere la dichiarazione i titolari di assegno ordinario di invalidità a carico dell'assicurazione generale obbligatoria dei lavoratori dipendenti, delle forme di previdenza esonerative, esclusive, sostitutive e delle gestioni previdenziali dei lavoratori autonomi, chi presenta le seguenti condizioni: decorrenza successiva al 31.12.1994; importo superiore al minimo a gennaio 2014 per la dichiarazione a preventivo e nel 2013, per la dichiarazione a consuntivo; anzianità contributiva inferiore a 40 anni (compresa la contribuzione utilizzata per la liquidazione dei supplementi). La dichiarazione, in particolare, riguarda i redditi consuntivi del 2013, presuntivi dell’anno in corso, e dovrà essere resa entro il 30 settembre 2014.

Modelli prestazioni assistenziali – Il bustone 2014 include altresì la dichiarazione per attestare la permanenza o meno dei requisiti amministrativi di ricovero gratuito e della mancanza di attività lavorativa dei pensionati titolari delle provvidenze economiche d’invalidità civile. Da notare che i titolari della pensione sociale dovranno presentare anche l’attestazione del requisito della residenza stabile e continuativa in Italia. Dichiarazioni queste che dovranno essere inviate entro il 15 febbraio 2015.

Indennità di frequenza – Infine, da quest’anno, i titolari di indennità di frequenza dovranno acquisire le informazioni relative alla denominazione della scuola frequentata, e del relativo periodo. L’informazione è necessaria per queste tipologie di prestazioni: frequenza scolastica obbligatoria (5 -16 anni); asilo nido (0-3 anni); scuola materna (3-6 anni); scuola di 2° grado (16-18 anni); centri terapeutici e riabilitativi (0-18 anni); centro di formazione o addestramento finalizzato al reinserimento (15-18 anni).
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