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Premessa – Come di consueto, l’INPS ex Gestione INPDAP sta per procedere alle verifiche reddituali nei confronti dei pensionati della pubblica amministrazione, titolari, nell’anno 2011, di prestazioni collegate al reddito. In particolare, nel caso in cui risultino corrisposti importi pensionistici superiori a quelli in applicazione dei limiti di cumulabilità, il debito complessivo accertato, relativo al periodo “1° gennaio 2011 - 31 dicembre 2011”, sarà recuperato sulla base delle vigenti disposizioni in materia di recupero degli indebiti a decorrere dalla rata di novembre 2012. In tal caso, infatti, verrà spedita direttamente una lettera ai pensionati con la quale sarà comunicato l’importo del debito e le relative modalità di recupero delle somme erogate e non spettanti. Lo rende noto l’INPS con il messaggio n. 14635 del 10 settembre 2012.
La trattenuta – Qualora il pensionato abbia ricevuto importi pensionistici superiori a quelli spettanti, sarà operata una trattenuta pari a un quinto dell’importo complessivo della pensione, comprensiva anche dell’indennità integrativa speciale, se corrisposta come emolumento a sé stante, al netto delle ritenute IRPEF e con un recupero in un massimo di 60 rate. Nei casi in cui, invece, la rateizzazione massima non sia sufficiente ad estinguere totalmente il debito accertato, l’importo residuo sarà recuperato, sempre nei limiti di legge, sulla pensione diretta.
Accertamento della situazione reddituale - Il pensionato dal canto suo, entro 30 giorni dalla ricezione della nota riferita alla verifica effettuata sulla sua situazione reddituale, potrà recarsi presso la Sede che ha in carico la gestione della relativa pensione per presentare eventuale documentazione che ritenga utile al chiarimento della propria posizione accertata dall’INPS. Per chiarire ogni dubbio, verrà messo in produzione l’applicativo Banca Dati Reddituale in Gestione Fisco e, contestualmente, come di consueto, verrà messo in linea uno specifico manuale operativo per l’utilizzo delle informazioni presenti nella banca dati reddituale. A conclusione delle verifiche, le Sedi territorialmente competenti dovranno comunicare all’interessato la situazione definitivamente accertata. Infine, l’INPS tiene a precisare che nel caso in cui il pensionato presenti un’autodichiarazione dei redditi riferita all’anno reddituale 2012, le Sedi procederanno direttamente ad aggiornare gli importi della pensione in pagamento.