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Premessa - A breve, il personale della scuola (dirigenti scolastici, docenti, assistenti amministrativi, tecnici e ausiliari) che ha maturato entro il 31.12.2011 i necessari requisiti contributivi e anagrafici, è chiamato a prendere un’importante decisione. Infatti, dovranno decidere se inoltrare la domanda di cessazione dal servizio e di essere collocati così a riposo unitamente al trattamento pensionistico a decorrere dal 1° settembre 2012; oppure se revocare la domanda già inviata, rimanendo in servizio e continuando di conseguenza a beneficiare della normativa in essere prima dell’entrata in vigore della “Manovra Monti” (6 dicembre 2011).Lo comunica la circolare n. 23/2012 del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca fornendo, altresì, le istruzioni operative per la presentazione delle domande di fine servizio.
I requisiti pre-riforma –Naturalmente i requisiti che occorreva maturare entro il 31.12.2011 sono quelli pre-riforma, ossia:
- pensione di vecchiaia: 65 anni di età e 20 anni di contributi minimi per gli uomini e 61 anni di età e 20 anni di contributi per le donne;
- pensione di anzianità: sia uomini che donne potevano pensionarsi a quota 96 (60 anni di età più 36 di contributi) oppure (61 anni di età più 35 di contributi).
Il termine - Come accennato in premessa, l’ultimo giorno utile per presentare le domande di collocamento a riposo per compimento del limite massimo di contribuzione, di dimissioni volontarie dal servizio e di trattenimento in servizio è stato fissato al 30.03.2012.Le domande presentate avranno effetto dal 1° settembre 2012. Nel caso in cui l’interessato intende revocare la domanda precedentemente presentata, dovrà ritirarla, sempre entro il 30 marzo 2012, tramite POLIS.
Le modalità di presentazione delle domande – Per il personale Dirigente Scolastico, docente, educativo e ATA di ruolo, ivi compresi gli insegnanti di religione, le domande vanno presentate mediante la procedura web POLIS “istanze on line”, disponibile sul sito M.I.U.R. (www.istruzione.it). Eventuali domande già presentate in forma cartacea devono essere riprodotte in via telematica; mentre al personale in servizio all’estero è consentito presentare l’istanza anche con modalità cartacea. Anche per il personale di Trento, Bolzano e Aosta, è data facoltà di presentare la domanda in formato cartaceo direttamente alla sede scolastica di servizio/titolarità, che provvederà poi a inoltrarla ai competenti Uffici territoriali.
Richiesta del trattamento –Infine,è doveroso rammentare che la domanda di accesso al trattamento pensionistico deve essere inviata direttamente all'ente previdenziale utilizzando gli appositi moduli predisposti dall'istituto di previdenza mediante una delle seguenti modalità:
1. compilazione della domanda attraverso l'assistenza gratuita di un Patronato;
2. compilazione della domanda on line accedendo al sito dell’INPS, previa registrazione.
Tali modalità saranno le uniche ritenute valide ai fini dell'accesso alla prestazione pensionistica. In particolare, la trasmissione telematica delle domande di pensione è già disponibile per coloro che si avvarranno dell’assistenza dei patronati, mentre la modalità di compilazione on-line a cura degli interessati sarà disponibile nell’apposita sezione del sito (www.inpdap.gov.it) a partire dal 2 maggio 2012.