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Premessa – Adeguate le retribuzioni convenzionali in favore dei pescatori autonomi. In particolare, per l’anno 2013, la misura giornaliera è pari a 26,15 euro; mentre l’importo mensile (25 giorni) ammonta a 654 euro. A chiarirlo è l’INPS con la circolare n. 137/2013, fornendo anche le nuove aliquote contributive per il corrente anno.
Aliquote contributive – Sulle retribuzioni appena citate bisogna calcolare l’aliquota contributiva, che dal 1° gennaio 2013 aumenta di un ulteriore 0,29%, assestandosi quindi al 14,90%. Pertanto, il contributo mensile dovuto dai pescatori autonomi è pari a 97,45 euro. Al riguardo, si rammenta che l’aumento contributivo deriva dal D.I. del 21 febbraio 1996, il quale ha stabilito un incremento contributivo di 4,29 punti percentuali. Nel dettaglio, il meccanismo prevede un aumento graduale del contributo, pari allo 0,50% ogni due anni a partire dal 1° gennaio 1997, con ultimo aumento dello 0,29% dal 1° gennaio 2013.
Sgravio contributivo – I pescatori autonomi sono stati di recente oggetto di discussione da parte della Legge di Stabilità 2013 (L. n. 228/2012), la quale all’art. 1, c. 74 ha previsto - a decorrere dal periodo “gennaio 2013” - uno sgravio contributivo pari al: 63,20% per gli anni 2013 e 2014; 57,50% per il 2015; 50,30% per il 2016. Di conseguenza il contributo mensile, al netto della predetta agevolazione, deve essere corrisposto in misura pari a 35,86 euro.
Riscossione del contributo di maternità – Al riguardo, l’INPS ricorda che di recente è stato esteso il diritto dell’indennità di maternità alle pescatrici autonome della piccola pesca e delle acque interne, di cui alla L. 13 marzo 1958 n. 250 e s.m.i. Per compensare gli oneri derivanti dall'applicazione del predetto beneficio si provvede con il versamento di un contributo, la cui misura è uguale a quella prevista per ogni iscritto all’assicurazione IVS per le gestioni dei coltivatori diretti, coloni e mezzadri, artigiani ed esercenti attività commerciali, ossia pari all’importo mensile di 0,62 euro.
Modalità di versamento – Nulla è cambiato invece, per quanto concerne le modalità di versamento da effettuare in rate mensili aventi scadenza il giorno 16 di ogni mese. A tal proposito, l’INPS comunica che ha già provveduto a inviare agli assicurati, nel corso del mese di maggio u.s., le comunicazioni contenenti i dati utili per il versamento della contribuzione dovuta per quest’anno. Infine, si ricorda che in applicazione di quanto disposto dall’art. 37, c. 49, del D.L. n. 223/2006 convertito, con modificazioni, nella L. n. 248/2006 e dall’art. 1 del DPCM del 4 ottobre 2006, non si procede all’invio dei modelli F24 ai pescatori autonomi titolari di partita IVA.