20 ottobre 2011

Prevenzione: nasce la Commissione interpelli

Le categorie previste potranno inviare i quesiti al Ministero del Lavoro esclusivamente via e-mail, purché siano di carattere generale
Autore: Redazione Fiscal Focus

Un nuovo sistema di informazione - Pubblicato il Decreto Direttoriale del 28 settembre 2011 che istituisce la Commissione per gli interpelli.

Commissione interpelli - Istituita la Commissione per gli interpelli prevista dall’articolo 12 comma 2 del Testo Unico in materia di salute e sicurezza nel lavoro (Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81) ed è stato attivato l’indirizzo di posta elettronica interpellosicurezza@lavoro.gov.it (Decreto Direttoriale del 28 settembre 2011).

Chi emana i quesiti - I quesiti di ordine generale sull’applicazione della normativa in materia di salute e sicurezza del lavoro possono essere inoltrati alla Commissione per gli interpelli, esclusivamente tramite posta elettronica, dagli organismi associativi a rilevanza nazionale degli enti territoriali e gli enti pubblici nazionali, nonché dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale e dai consigli nazionali degli ordini o collegi professionali.

Soggetti non rientranti nelle categorie segnalate - Le istanze di interpello trasmesse da soggetti che non appartengono a queste categorie o le richieste che risultano, a una prima analisi, prive del requisito della generalità saranno stoppate. In particolare, non verranno prese in considerazione le domande trasmesse, per fare qualche esempio, da studi professionali, associazioni territoriali dei lavoratori o dei datori di lavoro, o quelle avanzate da Regioni, Province e Comuni.

In realtà, i limiti posti all'invio delle domande caratterizzano lo strumento dell'interpello, previsto dal decreto legislativo 124/04 (modificato dal decreto legge 262/06). Ciò indipendentemente dal tema che è oggetto della richiesta di chiarimento, sia questo relativo agli obblighi o benefici contributivi, ai tempi di lavoro o all'apprendistato.

Le indicazioni fornite nelle risposte ai quesiti costituiscono criteri interpretativi e direttivi per l’esercizio delle attività di vigilanza. Prima di inoltrare l’istanza si prega di verificare:
- che il quesito, concernente l’interpretazione della normativa in materia di salute e sicurezza del lavoro sia di carattere generale e non attenga a problematiche aziendali specifiche;
- che il soggetto firmatario rientri nelle categorie indicate.

Tutti gli interpelli saranno pubblicati nella sezione “Interpello Sicurezza” del sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

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