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Con il messaggio 21750 del 17 novembre 2011, l’INPS informa che per i mesi di luglio ed agosto, ai lavoratori che sono stati inseriti nella lista dei potenziali beneficiari della cosiddetta “salvaguardia” di cui all’articolo 12, comma 5 della legge 122/2010, cioè la possibilità per 10 mila lavoratori in mobilità ordinaria di andare in pensione con decorrenza luglio 2011, evitando il meccanismo delle finestre mobili, è stata concessa, a domanda, la proroga della prestazione di sostegno al reddito.
Le somme eventualmente corrisposte, spiega l’Istituto, devono essere considerate quale acconto di pensione.
Requisiti - Per essere ammessi alla salvaguardia, condizione necessaria è che i requisiti di età e di contribuzione vengano perfezionati entro la data di scadenza della prestazione a sostegno del reddito. Se, in occasione della liquidazione, applicando la salvaguardia viene accertato il diritto alla pensione senza il beneficio, la pensione andrà definita con le modalità previste per la generalità dei lavoratori.
Lettera - I soggetti che rientrano tra i 10 mila, riceveranno una lettera dall’Inps tre mesi prima dell’apertura della finestra.
In maniera specifica, l’Istituto di previdenza sociale potrà procedere alla liquidazione delle pensioni a condizione che l’interessato abbia presentato la domanda di pensionamento di anzianità o vecchiaia, mettendo in evidenza l’intenzione di beneficiare dell’opzione.
La prima decorrenza utile per la liquidazione in applicazione della salvaguardia è il 1˚febbraio 2011.