11 dicembre 2014

Quattordicesima. Verificati i redditi del 2011

Ultimate le operazioni di verifica a consuntivo in merito all’erogazione della somma aggiuntiva per l’anno 2011

Autore: Redazione Fiscal Focus
Premessa – L’INPS bussa alle porte dei beneficiari della somma aggiuntiva (c.d. somma aggiuntiva). Infatti, lo scorso mese di novembre è stata effettuata la verifica dei suddetti emolumenti (redditi consuntivi anno 2011) che, in base ai casi, possono generare due situazioni: conguaglio a credito oppure a debito. Nel primo caso, il pagamento verrà posto con la mensilità di gennaio 2015; viceversa, la somma da restituire verrà ripartita in 36 rate a partire dalla mensilità di gennaio 2015. A renderlo noto è l’INPS con il messaggio n. 9469/2014 che invierà un’apposita comunicazione a livello centrale agli interessati.

Quattordicesima - La quattordicesima è stata introdotta per la prima volta nel 2007 dal Governo Prodi in favore ai pensionati ultra-sessantaquattrenni titolari di determinati condizioni reddituali. L’importo della somma aggiuntiva, che varia da 336 euro a 504 euro, viene erogata in base agli anni di contributi maturati e all’appartenenza della categoria di lavoro (dipendente o pubblico). Essa inoltre viene corrisposta in via provvisoria, in quanto il relativo diritto è verificato sulla base della dichiarazione dei redditi definitiva. Per la corresponsione dell’aumento viene considerata tutta la contribuzione (obbligatoria, figurativa, volontaria e da riscatto) del soggetto, nonché quella utilizzata per la liquidazione di supplementi. Mentre nel caso di pensioni liquidate in regime internazionale deve essere considerata utile solo la contribuzione italiana.

La verifica – Come precisato in premessa, la verifica è stata eseguita lo scorso mese di novembre sulla base dei redditi consuntivi dell’anno 2011. Di conseguenza, deve essere preso in considerazione il reddito da pensione relativo all’anno di concessione, memorizzato nel Casellario Centrale Pensioni, mentre per i redditi diversi da pensione, è stato valutato il reddito consuntivo conseguito nell’anno 2011. Pertanto, sono state verificate le somme corrisposte: nell’anno 2011, nel caso di prima concessione; nell’anno 2012, nel caso di concessione successiva alla prima. La verifica in particolare, ha riguardato le sole posizioni, in essere al momento della lavorazione, per le quali risultava pervenuto il reddito 2011 a consuntivo. Inoltre, sono state elaborate le posizioni per le quali, a seguito della verifica: è scaturita la revoca totale/parziale del beneficio; è scaturita una differenza a credito del pensionato; l’importo corrisposto è stato confermato perché correttamente erogato.

Conguagli a credito e debito - Qualora dalla verifica scaturisca una situazione di conguaglio a credito, gli emolumenti verranno corrisposti nel mese di gennaio 2015. In caso contrario, ossia in caso di conguaglio a debito, la somma da recuperare verrà ripartita in 36 rate sempre a partire dalla mensilità di gennaio 2015.
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