2 gennaio 2013

Recupero crediti. Ai co.co.pro. spetta l’assistenza sanitaria

Siglato il protocollo d’intesa per il settore dei servizi a tutela del credito
Autore: Redazione Fiscal Focus

Premessa – Il 4 dicembre scorso è stato trovato l’accordo per il settore dei servizi a tutela del credito, inserendo alcune disposizioni mirate a salvaguardia dei collaboratori a progetto, tra cui possiamo evidenziare: rigorosa definizione dei compiti da svolgere, livelli retributivi minimi garantiti, assistenza sanitaria integrativa, accesso alla formazione. Alla firma del protocollo d’intesa, avvenuta a Roma il 4 dicembre scorso, hanno partecipato Unirec (l'Unione nazionale imprese a tutela del credito), Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uiltucs Uil.

L’accordo - A regime, l'accordo per il comparto del recupero stragiudiziale dei crediti interessa circa 200 aziende e oltre 16mila addetti. I servizi di tutela del credito, così come hanno deciso le parti di comune accordo, verranno inseriti entro 12 mesi dalla stipula del protocollo nella V area del contratto collettivo nazionale degli Studi professionali.

Co.co.pro. – Particolare attenzione è stata dedicata ai co.co.pro., precisando che l’utilizzo di tale strumento, alla luce delle modifiche apportate dalla Riforma Fornero (L. n. 92/2012), è rivolto esclusivamente agli operatori attivi in modalità “out bound”, purché essi svolgano la propria attività autodeterminando il ritmo e il tempo di lavoro, in piena autonomia, nonché secondo progetti legati “alla specifica attività del collaboratore riconoscibile, misurabile e contenente la definizione dei risultati attesi e delle modalità di misurazione degli stessi”. Inoltre, visto che il Decreto Sviluppo (D.L. n. 83/2012 convertito dalla L. n. 134/2012) stabilisce che il ricorso ai contratti di co.co.pro, è consentito sulla base del corrispettivo definito dalla contrattazione collettiva nazionale di riferimento, anche nel caso dei co.co.pro. come per tutti i nuovi ingressi in azienda, le parti firmatarie hanno deciso di applicare una tariffa oraria parametrata al livello 5 del C.C.N.L. degli studi professionali, per salire nei sei mesi successivi al livello 4.

La novità – Ma la novità più importante consiste nell’estendere a tutti i co.co.pro. le forme di assistenza sanitaria complementare previste per i dipendenti degli studi e ad assicurare un congruo e corretto accesso alla formazione e all'aggiornamento professionale per tutti gli addetti.

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