Sisma Emilia: via libera all’indennità una tantum

A seguito dello sciame sismico del maggio 2012 che ha colpito le regioni dell’Emilia Romagna, Lombardia e Veneto, il Governo ha stanziato ben 70 milioni di euro per finanziare le prestazioni a sostegno del reddito di lavoratori residenti in tali territori, opportunamente ripartiti dal D.I. n. 75719 del 17 settembre 2013 (Lavoro-Economia). Per questi ultimi, a norma dell’art. 15, co. 2 del D.L. n. 74/2012 (convertito con modificazioni nella L. n. 122/2012), è stata prevista l’erogazione di un’indennità una tantum. Ora, a distanza di qualche anno, è stato adottato il Decreto della Regione Lombardia n. 6876 del 14 agosto 2015, che autorizza la fruizione della medesima prestazione da parte dei lavoratori della provincia di Mantova.

A darne notizia è l’INPS con il messaggio n. 6221/2015.

Indennità una tantum - Ad ognuno di questi lavoratori deve essere erogata “un’indennità una tantum” pari a tre mensilità dell’importo mensile massimo previsto per le integrazioni salariali per l’anno di riferimento 2012. In particolare, l’importo lordo da pagare a ogni lavoratore è pari a € 3.357,96 (1.119,32*3). Si ricorda, a tal proposito, che a questa indennità non è stato applicato l’abbattimento del 5,84% previsto dall’art. 26 della L. n. 41/1986.

Risorse finanziarie – Sul punto l’INPS, già con il messaggio n. 368/2014, aveva ripartito le risorse finanziarie – pari a 70 milioni di euro – nel seguente modo: 92,2% per l’Emilia Romagna; il 6,8% per la Lombardia e il restante 1% al Veneto. Inoltre, veniva precisato che la verifica della capienza finanziaria, nonché la ripartizione e il riproporzionamento della suddetta prestazione, era affidata all’Istituto previdenziale stesso, come stabilito all’art. 5 del Decreto Interministeriale n. 75719. Ora, considerato che la Regione Lombardia ha a disposizione € 1.360.000 per la suddetta indennità e che i nominativi dei lavoratori comunicati sono 148, non si deve procedere al riproporzionamento, quindi a ogni lavoratore sarà erogato il suddetto importo lordo di € 3.357,96.