5 settembre 2013

Stop al modello RID per i contributi volontari

Dal 1° gennaio 2014 l’INPS non invierà più il modello RID per il versamento dei contributi volontari
Autore: Redazione Fiscal Focus

Premessa – L’INPS bussa alle porte dei contribuenti volontari. Infatti, l’Istituto previdenziale in questi giorni sta inviando una lettera per informare i contribuenti volontari che lo stop al versamento dei contributi volontari per mezzo del modello RID, deciso dall’INPS a decorrere dal 1° gennaio 2014, non riguarderà il pagamento di riscatti, ricongiunzioni e rendite vitalizie. Nella lettera l’Istituto previdenziale motiva la scelta di eliminare i versamenti via RID con la necessità di “consentire in ogni caso l’immediato aggiornamento delle posizioni contributive”.

Direttiva 2007/64/CE – La suddetta novità si pone in linea con la Direttiva europea sui servizi di pagamento 2007/64/CE (attuata in Italia con il decreto legislativo 11/10), secondo cui “il pagamento con RID si presta al rimborso dell'addebito entro otto settimane”.

Modalità di pagamento –
Con il venir meno dell’addebito diretto in conto corrente, il contribuente interessato potrà versare i contributi in tre modi differenti: bollettino MAV, online, e contact center. Nel primo caso, il versamento copre normalmente l’intero trimestre di riferimento, ma se si intende effettuare versamenti per periodi inferiori può essere modificato collegandosi sul sito dell’INPS (www.inps.it), entrando nella sezione “Servizi online” -> “Portale dei pagamenti” -> “Versamenti volontari” -> “Entra nel servizio”. Il pagamento online invece, può essere effettuato direttamente sul sito dell’Istituto previdenziale, seguendo il percorso appena illustrato. Infine, è possibile telefonare al contact center (numero 803164 gratuito da rete fissa o 06164164 da cellulare). In quest’ultimo caso, bisogna utilizzare una carta di credito. La banca affidataria del servizio di Pos virtuale, Intesa San Paolo, invierà la notifica di avvenuto addebito dell’importo all’indirizzo e-mail del persecutore, mentre l’INPS invierà la ricevuta analitica di pagamento all’indirizzo risultante nell’archivio dell’Istituto.

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