Premessa – È partito il countdown per richiedere il prepensionamento per le attività usuranti. Infatti, le istanze vanno presentate entro l’1 marzo 2014 e interessano tutti coloro che abbiano svolto lavori particolarmente faticosi e pesanti nel settore pubblico o presso aziende (settore privato). A tal fine, è necessario che l’interessato abbia maturato o maturi il diritto di richiedere il prepensionamento entro il 31 dicembre 2014, tenendo conto dei requisiti introdotti dalla riforma previdenziale Monti-Fornero (L. n. 214/2011). Attenzione al suddetto termine, perché in caso di presentazione avvenuta in ritardo ci sarà uno slittamento dell'accesso al beneficio da uno a tre mesi. È bene specificare, inoltre, che l’adempimento in questione non è la domanda di pensionamento, bensì la richiesta di riconoscimento del beneficio per l’anticipo della pensione.
Requisiti per il prepensionamento – Per quest’anno, possono accedere al prepensionamento coloro che hanno raggiunto almeno 61 anni e 3 mesi d’età e 35 anni di contributi (quota 97 e 3 mesi); un anno in più d’età anagrafica è prevista per i lavoratori autonomi. Differente è il discorso per i lavoratori notturni. Infatti, coloro che hanno svolto da 64 a 71 giornate di lavoro notturno possono accedere al prepensionamento maturando almeno 63 anni e tre mesi con quota 99 e tre mesi; mentre chi ha svolto tra 72 a 77 giornate di lavoro notturno può accedere ai trattamenti pensionistici a 62 anni e tre mesi con quota 98 e tre mesi. Stessi requisiti pensionistici dei lavoratori usurati spettano invece a chi ha svolto più di 78 giornate di lavoro, ossia 61 anni e tre mesi con quota 97 e tre mesi. Al riguardo, si ricorda che l’anzianità contributiva minima richiesta è di 35 anni.
Presentazione della domanda – Per richiedere i trattamenti pensionistici anticipati, i soggetti interessati che maturano i requisiti entro l’anno dovranno presentare, entro il 1° marzo del 2014, la relativa domanda alla competente struttura territoriale dell’INPS (la modulistica è disponibile sul sito internet www.inps.it nella sezione “moduli”). A tal fine è necessario che l’istanza sia corredata da copia o estratti della documentazione necessaria nonché degli elementi di prova in data certa da cui emerga la sussistenza dei requisiti necessari per l'anticipo del pensionamento. Inoltre, ai fini della corretta procedibilità dell’istanza è necessario che l’interessato: indichi la volontà di avvalersi, per l’accesso al pensionamento, del beneficio in esame; specifichi i periodi per i quali è stata svolta ciascuna delle attività considerate come particolarmente faticose e pesanti; in caso di lavoro notturno dovrà essere indicato anche il numero delle notti per ciascun anno. Nel caso in cui l’interessato presenti domanda entro il 1° marzo 2014, senza ancora aver perfezionato i prescritti requisiti, ma sia nelle condizioni per poterli maturare entro il 31 dicembre 2014, l’INPS, entro il 30 ottobre 2014, comunicherà l’accoglimento della domanda con riserva. In tal caso, il lavoratore può fornire ulteriore documentazione ad integrazione di quella già prodotta a corredo della domanda di accesso al beneficio. L’efficacia del provvedimento di accoglimento resta subordinata al successivo accertamento del perfezionamento dei requisiti entro il 31 dicembre 2014.
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