Mentre il Governo tenta di arginare il boom dei voucher, mediante un’indicazione più precisa del loro utilizzo, l’INPS con un messaggio istituzionale interno ha comunicato che dal 23 maggio scorso tutti i soggetti che si siano preventivamente registrati sul sito INPS, siano essi privati o imprenditori/liberi professionisti, possono acquistare voucher telematici.
Viene meno, quindi, la limitazione all’acquisto dei voucher prevista per gli imprenditori o liberi professionisti presso gli uffici postali, che possono pertanto vendere voucher telematici a tutti i committenti, indistintamente, e ai loro delegati.
Il voucher telematico viene dunque emesso e stampato presso gli uffici postali per l’importo nominale variabile richiesto dal cliente al momento dell’acquisto, che può variare da un minimo di 10 euro ad un massimo di 200 euro.
Si ricorda che con una sola transazione si possono acquistare fino a 5 voucher pagando una commissione di acquisto pari a 1,50 euro + IVA per singolo voucher; quindi, si andrà a pagare in un’unica transazione al massimo 7,50 di commissioni + IVA in caso di acquisto di 5 voucher.
Oltre ai voucher telematici, gli imprenditori e liberi professionisti possono acquistare sempre in posta anche quelli cartacei in quanto il processo di gestioni degli stessi è stato telematizzato secondo quanto previsto dal D.Lgs. n. 81/2015.
Dunque i committenti non dovranno più affidarsi ad un terzo soggetto nell’acquisto di voucher in posta, in quanto basta semplicemente essere registrato sul sito dell’INPS ed esibire il proprio codice fiscale al funzionario della posta per vedersi corrispondere immediatamente il buono lavoro telematico o cartaceo richiesto.
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