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L’Informativa n. 183/2025 del CNDCEC chiarisce che non esiste alcun obbligo regolamentare di maturare tre crediti formativi annui specifici in materia di antiriciclaggio. Il Regolamento per la Formazione Professionale Continua richiede 90 crediti per triennio, di cui almeno 9 in materie obbligatorie (tra cui l’antiriciclaggio), lasciando però libertà al professionista su come ripartirli nel periodo. Le precedenti informative del 2018 avevano proposto i tre crediti annui come indicazione organizzativa e di buona prassi, non come vincolo giuridico aggiuntivo.
Pur escluso l’obbligo numerico, il CNDCEC richiama con forza l’importanza di un aggiornamento costante su antiriciclaggio e finanziamento del terrorismo, anche alla luce delle nuove tecnologie, degli strumenti di sostegno finanziario e delle opportunità legate al PNRR, che possono creare nuove vulnerabilità. Investire in formazione su questi temi significa rafforzare la capacità del professionista di gestire i rischi, adempiere correttamente agli obblighi di legge e tutelare la propria responsabilità e reputazione.