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Il D.Lgs. n. 184/2025, pubblicato il 10 dicembre 2025 e in vigore dal 1° gennaio 2026, istituisce il Codice degli incentivi per razionalizzare e armonizzare il sistema di agevolazioni alle imprese. Il decreto esclude i settori agricolo, forestale, pesca e acquacoltura, garantendo alle regioni autonomia su interventi mirati. Tre pilastri: orientamento mirato delle risorse, semplificazione e digitalizzazione delle procedure, e coordinamento tra fonti di finanziamento e livelli di governo. Le agevolazioni soggette includono contributi a fondo perduto, garanzie, finanziamenti agevolati, interventi in capitale di rischio, agevolazioni fiscali e contributive. Scompaiono gli incentivi automatici: i crediti d’imposta richiedono comunicazioni preventive e monitoraggio periodico al MEF, mentre gli aiuti di Stato e de minimis devono essere registrati nei registri SIAN e SIPA prima dell’attivazione. Il Codice introduce inoltre regole di trasparenza, monitoraggio costante degli impatti e criteri di valutazione quantitativa e qualitativa per tutte le agevolazioni.