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Il 16 dicembre 2025 scade il termine per il versamento della seconda rata IMU, dovuta da chi possiede fabbricati, terreni o aree edificabili. Le aree fabbricabili sono quelle utilizzabili a fini edificatori secondo gli strumenti urbanistici comunali, anche se non ancora approvati. La base imponibile è data dal valore venale al 1° gennaio dell’anno, determinato in base a ubicazione, indice di edificabilità, destinazione d’uso, costi di adattamento e prezzi di mercato. I Comuni possono fissare valori di riferimento per zona, riducendo il potere di accertamento. Con la Legge di Bilancio 2020, l’area pertinenziale è tale solo se accatastata unitariamente al fabbricato; in caso contrario resta imponibile. È prevista l’esenzione per le aree fabbricabili utilizzate a fini agricoli da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali iscritti alla previdenza agricola, purché l’uso agricolo sia effettivo e continuativo.