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La legge di bilancio 2025 ha introdotto un regime transitorio opzionale per contrastare l’evasione IVA nei settori del trasporto, della movimentazione merci e della logistica, in attesa dell’autorizzazione UE all’estensione del reverse charge. La disciplina, illustrata dalla Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 14/E del 18 dicembre 2025, consente a prestatore e committente di optare congiuntamente per il versamento dell’IVA da parte del committente, che agisce in nome e per conto del prestatore, il quale resta solidalmente responsabile. Il regime si applica a servizi resi tramite appalto o subappalto a imprese operanti nei settori individuati dai codici ATECO 2025 (sezione H). L’opzione ha durata triennale, è irrevocabile e va comunicata telematicamente per singoli contratti. Il prestatore emette fattura con IVA esposta, mentre il committente versa l’imposta con F24 e ne esercita la detrazione. Sono disciplinate anche le modalità di rimborso dell’IVA non dovuta e il coordinamento con il regime speciale degli autotrasportatori.