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L’INPS, con la Circolare n. 125/2025, ha chiarito la disciplina previdenziale relativa ai contratti di ricerca (art. 22) e agli incarichi post-doc (art. 22-bis) previsti dalla legge n. 240/2010. I contratti sono a tempo determinato, con durata e compensi minimi stabiliti per legge, e risultano incompatibili con altri rapporti di lavoro o percorsi formativi. Per i dipendenti pubblici comportano l’aspettativa senza assegni e senza copertura contributiva. L’INPS precisa gli obblighi contributivi per enti pubblici e privati, confermando il versamento NASpI ma escludendo maternità, malattia e il contributo addizionale dell’1,40% per le amministrazioni pubbliche.
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