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La FAQ del 3 settembre 2025 dell’Agenzia chiarisce che le holding operative aderenti al Concordato preventivo biennale devono esclusivamente calcolare il valore della produzione netta (VPN) ai fini IRAP applicando l’articolo 5 del decreto IRAP, escludendo la differenza tra interessi attivi e passivi prevista dall’articolo 6, comma 9. Nel modello CPB (rigo P05) va indicato il VPN privo di componenti finanziarie, mentre nel modello IRAP 2025 (rigo IS250) interessi attivi ed oneri passivi vanno separatamente evidenziati nelle colonne 2 e 3. In caso di applicazioni difformi non servono rettifiche retroattive. Il chiarimento garantisce coerenza tra CPB e IRAP.
La FAQ del 3 settembre 2025 dell’Agenzia chiarisce che le holding operative aderenti al Concordato preventivo biennale devono esclusivamente calcolare il valore della produzione netta (VPN) ai fini IRAP applicando l’articolo 5 del decreto IRAP, escludendo la differenza tra interessi attivi e passivi prevista dall’articolo 6, comma 9. Nel modello CPB (rigo P05) va indicato il VPN privo di componenti finanziarie, mentre nel modello IRAP 2025 (rigo IS250) interessi attivi ed oneri passivi vanno separatamente evidenziati nelle colonne 2 e 3. In caso di applicazioni difformi non servono rettifiche retroattive. Il chiarimento garantisce coerenza tra CPB e IRAP.