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Nel comunicato stampa del 17 dicembre 2025, l’Agenzia delle Entrate risponde a una nota dell’Unione nazionale delle camere degli avvocati tributaristi (Uncat), che riferiva in modo generico di presunti “atti di accertamento allucinati” riconducibili a un utilizzo improprio di sistemi di intelligenza artificiale. L’Agenzia ha contattato tempestivamente Uncat per verificare la fondatezza della segnalazione ed eventualmente intervenire sulle strutture operative. Secondo quanto comunicato, la vicenda riguarderebbe un solo atto, ma l’associazione non ha fornito elementi sufficienti per consentire riscontri immediati. In ogni caso è stato avviato un approfondimento su tutte le strutture territoriali per controllare il rispetto della policy interna sull’IA generativa emanata il 23 ottobre. Se emergeranno violazioni, saranno adottate misure disciplinari anche se riferite a un singolo episodio. L’Agenzia ribadisce infine che l’IA generativa non deve mai essere usata per produrre direttamente atti amministrativi o documenti della gestione del contenzioso.