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L’Agenzia delle Entrate, con la risposta ad interpello n.149/2025, chiarisce che nei contratti di locazione a uso abitativo con opzione per la “cedolare secca”, l’inserimento di una clausola penale non comporta autonoma imposizione ai fini dell’imposta di registro. La clausola penale, infatti, ha natura meramente accessoria rispetto al contratto principale e non può esistere autonomamente. Di conseguenza, optando per il regime della cedolare secca, non si applica l’imposta di registro né sulla locazione né sulla clausola penale, semplificando così gli adempimenti e i costi per le parti coinvolte.
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