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Il Decreto ministeriale del 9 luglio 2025 recepisce il Protocollo quadro sulle emergenze climatiche negli ambienti di lavoro, promuovendo l’adozione omogenea di misure preventive. Il Protocollo, parte integrante del decreto, impone ai datori di lavoro monitoraggi meteo e l’attuazione tempestiva di strumenti informativi, formativi e di prevenzione. Prevede la trasmissione all’INPS degli accordi per l’integrazione salariale in caso di eventi climatici eccezionali e attiva tavoli contrattuali per specifiche esigenze settoriali e territoriali. Sostiene l’uso degli ammortizzatori sociali e tutela le aziende da responsabilità legate a ritardi causati da emergenze climatiche estreme.