Rimani aggiornato!
Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter, e ricevi quotidianamente le notizie che la redazione ha preparato per te.
Il Consiglio dei Ministri di ieri ha approvato lo schema di decreto legge recante "Disposizioni urgenti in materia di ingresso in Italia di lavoratori stranieri, di tutela e assistenza alle vittime di caporalato, di gestione dei flussi migratori e di protezione internazionale, nonché dei relativi procedimenti giurisdizionali".
Al termine il Vicepresidente e Ministro Tajani (Affari Esteri e Cooperazione Internazionale), il Ministro Calderone (Lavoro e Politiche Sociali) e il Sottosegretario alla Presidenza Mantovano hanno illustrato in conferenza stampa i provvedimenti approvati.
Il cosiddetto Decreto Flussi in particolare interviene su molteplici aspetti, tra cui la tutela dei lavoratori stranieri vittime di sfruttamento di caporalato e di tratta. Viene introdotto uno speciale permesso di soggiorno per casi specifici che è riconosciuto a chi denuncia casi di sfruttamento o collabora attivamente per mettere in evidenza e far giungere a condanna queste situazioni; la durata iniziale è di 6 mesi, rinnovabile per un ulteriore anno e fino a copertura delle esigenze di giustizia, quindi prorogabile ulteriormente.
"Mettiamo in protezione le vittime di sfruttamento che collaborano con la giustizia rispetto all'ipotesi di punibilità del reato di ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato - ha spiegato il Ministro Calderone durante la conferenza stampa -; inoltre facciamo un percorso di accompagnamento all’inclusione sociale e lavorativa delle vittime di sfruttamento. Attraverso la nostra piattaforma d'incrocio tra domanda e offerta di lavoro, il Sistema di inclusione sociale e lavorativa (Siisl) prendiamo in carico queste persone e le accompagniamo attraverso un percorso di formazione e di reinserimento sociale al lavoro, assegnando loro anche una protezione economica attraverso il riconoscimento dell'assegno di inclusione"