Le polizze catastrofali tornano al centro del dibattito politico in vista della conversione in legge del decreto entro il 30 maggio 2025. Tra le principali novità introdotte dagli emendamenti approvati dalla Commissione Ambiente della Camera, emerge la possibilità di estendere la copertura assicurativa anche agli immobili oggetto di sanatoria o condono edilizio. Il testo è atteso alla Camera per la discussione il 7 maggio. Viene inoltre chiarito che il valore assicurabile si basa sul costo di ricostruzione o ripristino, non sul valore di mercato. Per evitare aumenti speculativi dei premi, il Garante per la sorveglianza dei prezzi e l’IVASS avranno un ruolo di controllo. Restano esclusi dalla copertura gli immobili irregolari e non regolarizzabili, che non potranno accedere nemmeno a fondi pubblici in caso di calamità. Infine, si regolano i casi in cui un imprenditore assicura beni di terzi, con obblighi di comunicazione e tutele economiche in caso di danni.
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